Non ci sono dubbi al di là della netta vittoria, la Juve vista contro il Barcellona, è la migliore versione stagionale della nuova squadra bianconera di Andrea Pirlo- La Signora gioca una partita sontuosa e annichilisce il Barcellona seppur già qualificata, si prende anche il primo posto nel girone. Che agli ottavi di Champions vuol dire quasi sempre un avversario più morbido. Sconfitta senza attenuanti per Messi e compagni in difficoltà in Europa come in campionato.

Sintesi della partita
Splendido primo tempo dei bianconeri che prendono il pallino del gioco, segnano subito due reti e costringono i blaugrana ad una prestazione davvero ‘low profile’. Vantaggio al 13’ firmato da Cristiano Ronaldo su rigore, un po’ generoso, concesso dal tedesco Stieler per una spinta di Araujo proprio su CR7.

Raddoppio al 20’: splendida azione avviata da Ramsey, poi uno-due fra McKennie e Cuadrado, con il colombiano (sempre più uomo assist) che offre un ‘babà’ allo statunitense ex Schalke la cui conclusione a rete, una sforbiciata volante di destro, è… da poster.
Juve sempre pericolosa nelle ripartenze, una di queste porta Ramsey alla conclusione alta.

Quasi non pervenuti i padroni di casa: ci prova Messi prima del riposo, ma Buffon non trema. Via alla ripresa e i bianconeri graffiano per la terza volta, ancora su penalty. Grande intervento di Ter Stegen su Ramsey ma nell’azione c’è un netto fallo di Lenglet, il Var richiama l’arbitro ed ecco sul dischetto il solito implacabile Ronaldo, che fa 0-3 firmando anche la personale doppietta (52’).

Sussulto dei catalani con Griezmann, che centra la parte alta della traversa (58’), poi entra di nuovo in scena il Var che al 76’ cancella il poker di Bonucci, in offside seppur di poco al momento di colpire. Ma la festa della Juve al Camp Nou è totale: super impresa, prestazione da cerchiare in rosso.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui