È arrivata l’ora del dentro o fuori, due partite possono dare all’Italia il pass per il Mondiale qatariota, ma può bastarne anche una sola perché il pass diventi la poltrona su cui sedersi per guardare gli altri in tv!
Situazione tesa quella di una Nazionale che dopo il trionfo Europeo non ne ha più azzeccata una; eppure la situazione pareva favorevole, la concorrenza tutt’altro che insuperabile, ma una volta ancora siamo riusciti a farci del male da soli.

Rigori sbagliati, gente mandata in campo fuori condizione, piccoli e grandi sbagli che, messi insieme, ci hanno fatto venire il timore della Macedonia, la paura sia “indigesta” anche una Nazionale che non vale certo l’Italia. Il nostro calcio vive un momento di magra, complice anche il Covid, ma come dimenticare che a Russia 2018 non ci siamo andati e non vinciamo una Coppa internazionale dai tempi di Papa Wojtyla?
La verità è che, ritiratesi le nostre ultime icone, ci sono rimasti quelli che al cinema chiamano “caratteristi” e Chiellini-Bonucci da soli, possono sperare in un miracolo come all’europeo, altrimenti è dura.

Guardando poi le ultime prestazioni di moltissimi convocati, c’è da mettersi le mani nei capelli; Donnarumma prende gol anche quando gli passano semplicemente il pallone ed io difensori …. Pure peggio, oltretutto gli juventini sono fuori da almeno un mese!
Possiamo almeno sperare nei nostri attaccanti, con il trio del Sassuolo in gran forma, ma basterà e, soprattutto, giocheranno loro o qualche senatore bravo fin quando è nel proprio club?
Comunque superare la Macedonia È OBBLIGATORIO, poi si penserà a turchi o portoghesi.
A proposito dell’avversaria della finale spareggio, la settimana scorsa ho spesso letto il nome del Portogallo, arrivando a pensare di essermi perso qualche pezzo e la Turchia non fosse, chissà per quale motivo, più in lizza.

Invece la sfida si farà, è che qualche italiano “veggente” ha già stabilito chi ne uscirà vincente.
Buon per lui e per CR7; poi che i portoghesi siano favoriti, è un fatto, che abbiano già vinto, solo un’ipotesi.
Per intanto pensiamo ad un ostacolo alla volta, il secondo viene dopo il primo, se non ci si inciampa.

Certo saltare nuovamente un Mondiale sarebbe deleterio e non servirebbe a decidere di rifondare un calcio che continua a fregarsene che i buchi diventino una volta più grandi, e già sono voragini.
Dunque non resta che prepararsi e pensare al menù prepartita; mega pizza e birra gelata, o stuzzichini accompagnati da un bianco freschissimo? Da soli o in compagnia? Fate voi ma …. attenti alla frutta, specie se è Macedonia!

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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