Mario Draghi convocato al Quirinale dal Presidente della Repubblica

Fiducia larga con 262 sì, 101 in più rispetto a quelli che basterebbero per avere la maggioranza politica, e 40 voti contrari per il nuovo governo Draghi in Senato. Solo due gli astenuti. Quella su cui può contare l’ex presidente della Bce è una maggioranza molto ampia ma che, a Palazzo Madama, non supera il record dell’Esecutivo Monti pari a 281 voti favorevoli. A schierarsi contro, oltre i 19 parlamentari di Fdi, sono quindici senatori 5s.

Altri 8 cinquestelle non hanno partecipato alla votazione ma due risultano assenti giustificati. Il capogruppo del Movimento a Palazzo Madama Licheri avverte comunque che quella targata 5s non è una fiducia incondizionata. “Non dia mai per scontato il nostro sì perché noi, mi permetta questa licenza verbale, le romperemo le scatole”, dichiara in Aula.

Oggi alle 20 il voto alla Camera, slittato di due ore rispetto al primo appuntamento per ragioni di diretta tv sollevate da diversi gruppi.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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