Emilia Romagna; terra di sapori, di mare, di piadina, di tradizioni…. e di motociclisti..
Si perchè questo incipit, elogio alla nostra terra non è per improvviso amore per la propria regione, ma semplicemente per celebrare la vittoria di un pilota forlivese, Andrea Dovizioso, nel gran premio di Montmelò.

La seconda consecutiva del pilota Ducati, come non avveniva da 17 anni, quando in sella alla moto italiana c’era un certo Casey Stoner, unico(fino a ieri) fautore di due vittorie in due gare nella storia della scuderia.
Quelle però del pilota italiano hanno un peso e un sapore diverso; in primis perchè avvicinano e non di poco Dovizioso al leader del mondiale, Vinales, ieri fuori dal podio.
E poi perchè è sempre un’emozione unica vedere un pilota italiano, o meglio romagnolo, trionfare con una moto italiana; sembra una favola al lieto fine.

Forse qui in Emilia si nasce in sella, anzichè in sala parto..!
Battute a parte, di lavoro da fare ce n’è tanto ancora per poter festeggiare, ma “il Dovi” ha la testa, l’umiltà, il talento e il mezzo tecnico per poter veramente dare fastidio a Vinales.
Un protagonista dunque dolcissimo e inatteso si candida per la lotta al titolo.

Il podio è stato completato ieri dalle due Honda con Marquez 2° e Pedrosa 3°.
Il baby talento spagnolo è terzo nel mondiale e anche se non sta brillando come nelle ultime due tre stagioni, è sempre lì a lottare, anche se molto distante dall’italiano e dal leader del mondiale.

Weekend complicato per Rossi solo 8°, dopo una gara molto difficile, che certifica la crisi della Yamaha.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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