C’era una infermiera assente nella casa di riposo: anziani lasciati soli, proprio nel periodo delle festività di Natale, quando si fa sentire di più la lontananza dai propri cari. Blitz dei Carabinieri dei Nas a vasto raggio durante le feste di Natale e Capodanno, un operazione che sembra portare alla luce solo la punta di un iceberg, sotto il mirino dei militari le strutture per anziani in tutta Italia: “Irregolari una su 4”, i Carabinieri ne chiudono sei, riscontrando “carenze igenico-strutturali“, numerose le sanzioni – anche penali – ed amministrative.

Ed è un vaso di Pandora: anziani stipati più del numero consentito, ma anche dispositivi e farmaci “scaduti di validità”, addirittura alimenti in cattivo stato di conservazione. E poi, ancora: aghi ed elettrodi dei defibrillatori scaduti.

I Nas hanno controllato 607 Rsa, strutture dedicate all’ospitalità di persone anziane e portatrici di disabilità, tra queste le residenze sanitarie assistite, e le case di riposo. 

Dalle verifiche i militari scovano 152 strutture “irregolari”, tra Rsa, case di riposo, comunità alloggio e case famiglia: si tratta di quasi il 25% di tutti i controlli effettuati.

Sanzionate 27 persone per violazioni penali, 133 per illeciti amministrativi, per 167 mila euro.

A cura di Silvia Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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