Mi piacerebbe lavare i piedi a tutti i calciatori del Cesena per un campionato che hanno disputato in modo entusiasmante sopra ogni aspettativa. Ma non sono né un Apostolo di Dio, ne’ il Papa, sono semplicemente uno che sin da bambino in via Casetti, si è perdutamente innamorato dei colori bianconeri come il parroco Don Rino Bartolini di San Pietro che ad ogni vittoria suonava le campane a festa.

Ieri non a caso, ne ero allo oscuro, ho saputo da Daniele Bertozzi che Emmanuel Cascione ha comprato casa proprio nella via più bombardata durante l’ultima guerra, dove appunto sono cresciuto felicemente con quel pallone a scacchi che ancora aveva la camera d’aria e lo si andava a gonfiare dall’amico Guglielmo che aveva un distributore vicino la vecchia tipografia del babbo, mi riferisco agli anni settanta, quel periodo idilliaco dove Giampiero Ceccarelli e Maurizio Orlandi stavano affilando gli scarpini per assaporare l’Apoteosi della prima promozione in serie A.

Avendolo saputo con anticipo, sarei andato a suonare al campanello di Cascione per fare due palleggi nel campetto della parrocchia e ricordargli che la curva Mare l’ha sempre coccolato a dovere.

Chi l’avrebbe mai immaginato di rivederlo in panchina come nuovo allenatore del Pescara? Cosa potrà mai pensare, in considerazione del fatto che la sua ex squadra, oggi pomeriggio, potrebbe sancire matematicamente la promozione in serie B nel caso di una vittoria e il pareggio della Torres a Gubbio?

Sarà un giorno di “Passione” per Emmanuel, impossibile da dimenticare anche sotto l’aspetto umano, oltre quello sportivo; e, figuriamoci, se il cavalluccio montasse in groppa alla B, dopo la partita contro gli abruzzesi!

Gioia per l’ex trequartista bianconero da avversario? In fondo in fondo sicuramente si…; e in più un delirio di tutti i tifosi del Manuzzi che ritornano, dopo anni di transizione, in una categoria meritevole, in un campionato, che dista solo dopo un ostacolo, dalla serie A.

Domenico Toscano, che non guarda la classifica e nemmeno i sentimenti, ma i Delfini bianco-azzurri, ha chiesto in modo inequivocabile ai suoi ragazzi un ulteriore sforzo per chiudere il cerchio di una stagione corollata da record assoluti.

Una cosa è certa il Cesena sta uscendo dal Sepolcro per ritornare tra gli evangelisti del calcio che conta.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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