Il termine della stagione 2019-2020 è arrivato. La serie C, categoria nella quale milita nel girone B anche il Cesena FC (tredicesimo in classifica, con la peggiore difesa del campionato) non tornerà in campo. I club di Lega Pro hanno raggiunto l’accordo per chiedere al Consiglio della Figc lo stop definitivo alla stagione.

È quanto emerso dall’assemblea di Lega Pro. Ora a pronunciarsi in via definitiva dovrà essere il Consiglio Federale. In serie B saliranno il Monza di mister Cristian Brocchi, il Vicenza di mister Domenico Di Carlo e la Reggina di mister Domenico Toscano. In pratica le squadre che erano prime in classifica nei tre gironi, mentre la quarta promossa sarà scelta con il criterio della migliore media punti.

Questa è la decisione presa dalla Lega Pro che inoltre ha bloccato le retrocessioni e congelato i ripescaggi dalla serie D. A questo si aggiunge il “progetto” già in cantiere di portare a quaranta le società in una serie C unica. Il Carpi, dunque, attende solo la decisione del Consiglio Federale della Figc per festeggiare la promozione che le sarebbe assegnata per meriti sportivi.

In questo clima – contagiato irrimediabilmente dal Covid-19 – Dino De Laurentis, patron del Bari, oltre che del Napoli, si è opposto a questo metodo e vorrebbe si giocassero i playoff. Ovviamente grande soddisfazione per il Monza del duo Berlusconi – Galliani. Infatti, i brianzoli tornano nel torneo cadetto dopo quasi vent’anni, visto che l’ultima presenza risale al campionato datato 2000-2001.

Dopo aver preso il club biancorosso nel settembre 2008, oggi l’ex presidente del Milan non vuole fermarsi, e punta dritto alla conquista della serie A. Detto questo, per le tre squadre leader dei rispettivi gironi si tratterebbe di un ritorno in serie B al termine di alterne vicende che hanno caratterizzato queste piazze storiche del calcio italiano. Di provincia, sicuramente, ma con cavalcate memorabili alle spalle e nomi entrati nella leggenda. Monza, Vicenza, Reggina.

Tre società ansiose di tornare a misurarsi con il grande calcio, pronte al ritorno in cadetteria, cullando ambizioni ancora più alte, con l’obiettivo di salire presto un ulteriore gradino nella gerarchia nazionale. Tornando hai problemi di casa nostra vi sono tante incognite all’interno della società che gestisce il cavalluccio. In particolare sul tavolo la decisione di come rilanciare il progetto iniziale o, in alternativa, passare la mano a eventuali ipotetici acquirenti esterni. Solo il tempo ci saprà dare la risposta.

Il Vice direttore Ugo Vandelli – Foto Vittorio Calbucci

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui