BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Koundé, Araujo, Cubarsi, Cancelo; Lopez (15′ st Sergi Roberto), Christensen (15′ st Romeu), Gundogan; Yamal, Lewandowski, Raphinha (35′ st Joao Felix). All.: Xavi

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (18′ st Olivera); Anguissa, Lobotka, Traorè (33′ Raspadori); Politano (18′ st Lindstrom), Osimhen, Kvaratskhelia (47′ st Ngonge). All.: Calzona

Gol: 15′ Fermin Lopez, 17′ Cancelo, 30′ Rrahmani, 83′ Lewandowski

Ammoniti: Christensen, Yamal, Juan Jesus, Traorè, Olivera per gioco scorretto.

Il Barcellona parte forte e al minuto 15 va avanti: cross arretrato di Raphinha, velo di Lewandowski e mancino di Fermin Lopez che batte Meret. Passano solo due minuti e i blaugrana raddoppiano: contropiede perfetto, tiro di Raphinha sul palo ma sulla ribattuta arriva Cancelo che segna a porta vuota. Alla mezzora il Napoli riapre i discorsi qualificazione: Politano si libera sulla destra e metter dentro un cross basso per l’inserimento di Rrahmani che calcia e batte Ter Stegen. Nella ripresa entrambe le squadre provano a segnare. Il Barca si vede annullare un gol per fuorigioco al 68esimo dopo una mischia in area. Al 76esimo Yamal vicino al 3-1, poco dopo è Lindstrom a sfiorare il pari. Al minuto 83 Lewandowski cala il tris, imbeccato da un assist di Sergi Roberto. Nel finale incrocio dei pali colpito da Olivera, ci prova anche Kvaratskhelia ma il risultato non cambia più.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty Image

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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