Il 10 marzo scorso abbiamo posto all’attenzione dei nostri lettori il “problema” che assilla le mense scolastiche della grande Milano del Sindaco dem Beppe SALA, in quanto erano stati “reperiti” frammenti di plastica e insetti – definiti corpi estranei – nelle vivande distribuite ai nostri figli e nipoti!
Il Sindaco Sala, con molta “non-challange” ha dichiarato che la sua Vice, Anna Scavuzzo, si sta occupando di tale situazione!
Uno degli episodi che ha fatto maggior scalpore riguarda la Scuola elementare C. Perrone dove, un insegnate, che pranzava con i suoi alunni, ha riscontrato un insetto, che galleggiava nella minestra di verdura!
Milano Ristorazione a seguito delle analisi prontamente effettuate sul campione consegnato ha sapere che trattasi di un frammento di insetto appartenente all’ordine dei coleotteri e che pertanto provenga da uno degli ingredienti vegetali alla base della pietanza, che derivano da produzione integrata.
Dovremmo pertanto capire e accettare passivamente questa “banale dichiarazione”?
 
È quindi presumibile che provenga da uno degli ingredienti vegetali alla base della pietanza, che derivano da produzione integrata, come affermato dagli addetti di tale Azienda. Pertanto “si potrebbe dedurre”, ma da provare comunque a seguito degli accertamenti di rito, che l’intento fosse quello di introdurre fonti di proteine a basso costo e a basso impatto ambientale nel mercato alimentare europeo, per dare un’alternativa a chi vuole ridurre il consumo di carne, i cui allevamenti intensivi pesano gravemente sull’ambiente (a detta dei Soloni Europarlamentari, ormai prossimi a lasciare le ricche poltrone della Commissione UE, grazie alle prossime elezioni di giugno!)
Chiunque di noi se trovasse un insetto nel piatto del Ristorante dove sta consumando il suo pranzo o cena non tornerebbe più in quel locale e comunque farebbe una denuncia contro il “gestore” mentre i nostri figli/nipoti non hanno altre scelte: a scuola possono mangiare solo in mensa! Pertanto le “Istituzioni” non devono mancare ai loro doveri ed effettuare costanti controlli su ciò che viene quotidianamente servito, altro che scuse del tutto aleatorie!

Anche se una “legge vergognosa” prevede che dalla fine di gennaio 2024, in tutta l’UE possono essere venduti liberamente prodotti alimentari a base di polvere di grillo domestico, quale 3zo alimento a base di insetto approvato da Bruxelles dopo le tarme e la locusta migratoria, una domanda al Sindaco Sala fa  proprio fatta: “Ma le famiglie sono state avvertite dell’uso di tali alimenti “sperimentalinelle mense scolastiche milanesi?”

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

(fonte: Corriere Adriatico)

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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