Giorni caldi, anzi torridi con poca ombra e acqua in tutte le sue forme per dare refrigerio. Forse è per questo che a metà luglio è arrivata una doccia gelata, non richiesta. Paolo Ruggeri, per tutti “Ruggio” con le lacrime agli occhi per il dispiacere, ha comunicato ai vertici della società cesenate che non poteva e non voleva rinunciare alla proposta arrivata dall’Unieuro Forlì (serie A2); pertanto tornato nella sua città natale, si aggregherà allo staff di coach dell’Agnello lasciandoci, suo malgrado, in mutande, o meglio in boxer da mare.

I crampi sono venuti anche a noi perché il lavoro fatto, la serenità diffusa in tutto l’ambiente, la competenza tecnica, la dedizione e l’impegno con le giovanili sono stati un patrimonio enorme che “Ruggio” ci ha trasmesso e, oltre che dal lato umano, mancheranno tantissimo a tutti la sua competenza e la sua abnegazione sul lavoro. Abbiamo comunque, a malincuore, dovuto voltare pagina e in pochi giorni concentrarci sulle “candidature” per la nuova guida della prima squadra. La fumata bianca è arrivata ed è caduta sulla scelta, e relativa firma, di Emiliano Solfrizzi, che proviene dal Gaetano Scirea di Bertinoro. Nato nel 1981, figlio d’arte (papà Maurizio approdò alla Jollycolombani Forlì in serie A da Brindisi insieme al play Cordella alla fine degli anni ‘70). Per venti anni è stato un ottimo giocatore di categoria (dalla serie C alla B1) nel ruolo di ala piccola. Ha iniziato la carriera da giocatore nel 1999/2000 disputando il campionato di C2 con Forlimpopoli. Alto 197 centimetri, con un trascorso anche a Cesena nella stagione 2003/04 in B2, ha terminato la sua lunga carriera da giocatore a Bertinoro (serie C Silver).

Da alcuni anni ha svolto l’attività da allenatore, sempre a Bertinoro, con le formazioni giovanili, mentre nella scorsa stagione ha assunto il ruolo di coach arrivando ad un passo dalla promozione in C Gold. Gli incontri preliminari con la dirigenza cesenate hanno evidenziato una totale sintonia d’intenti e un buon feeling dal punto di vista umano. A tutto questo va aggiunta anche la presenza di Marco Vandelli, punto di riferimento del basket cesenate. A causa della pandemia – che ha bloccato la squadra per oltre un anno – “Vanda”, oramai vicino ai quarantotto anni (li compirà il 16 febbraio) quasi sicuramente lascerà il ruolo di giocatore.

Promosso sul campo, affiancherà Emiliano come vice allenatore della prima squadra, pur proseguendo la sua attività con le giovanili. Vandelli è stato spesso suo compagno (o avversario) sui campi delle minors regionali negli anni trascorsi sul pitturato dalla serie C1 alla B1. Dopo la scelta intelligente della società di non partecipare allo scorso campionato di serie D, a causa dell’emergenza Covid, per il campionato 2021/2022 è stata inoltrata domanda alla FIP regionale per chiedere la possibilità di iscriversi al campionato di C Silver. Con la speranza che a breve possano iniziare con regolarità e in sicurezza tutti i campionati.
La società e i tifosi danno il benvenuto a Solfrizzi, augurando a entrambi gli allenatori, “Emi e Vanda”, buon lavoro.

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto Redazione

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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