Appuntamento con le lacrime di San Lorenzo: come accade ormai da molti anni le stelle cadenti d’agosto, le Perseidi, non offriranno lo spettacolo migliore nella notte di San Lorenzo, il 10 agosto, ma raggiungeranno il picco il 12 agosto, raggiungendo le condizioni ottimali per essere osservate dalle 21,00 alle 24,00, osserva l’astrofisico Mauro Messerotti, dell’Università di Trieste e dell’istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf).

“Nel 2021 la massima frequenza oraria delle Perseidi, determinata dall’attraversamento della Terra di un filamento di detriti della cometa Swift-Tuttle, è prevista il 12 agosto dalle 21,00 alle 24,00”, dice Messerotti. “L’osservazione – aggiunge – sarà favorita dall’assenza della luce della Luna crescente”, che permetterà di catturare con lo sguardo anche le scie meno luminose.

Le Perseidi, prosegue l’astrofisico, “si osservano bene a occhio nudo, cioè senza binocoli o telescopi, purché ci si trovi in una zona lontana il più possibile dalle luci delle città e l’orizzonte in direzione Nord-Est sia libero”. Per chi non ha difficoltà ad alzarsi presto, prosegue, “le ore migliori per osservare le Perseidi non sono quelle serali bensì quelle notturne tra le 03:00 e le 04:00 del 13 agosto”.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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