La prossima Supercoppa italiana si disputerà in Arabia Saudita con la nuova formula della final four, come la Liga spagnola. L’ha deciso l’assemblea della Lega Serie A con diciannove voti a favore e un astenuto: il Napoli, sceglie spesso questa posizione ibrida sulle delibere.

A gennaio 2024 in Medio Oriente si affronteranno quindi le prime due dello scorso campionato e le finaliste di Coppa Italia. In caso di coincidenza tra squadre si andrà a scalare sulla classifica finale. Prevista anche un’amichevole tra la migliore delle due semifinaliste sconfitte e una squadra del campionato Saudita. Gli organizzatori di Riad pagheranno ventitré milioni a edizione.

La cifra scenderà a dodici se, nelle prossime stagioni, i club preferiranno un ritorno alla sfida secca a due squadre come succede oggi, causa possibili intasamenti del calendario internazionale. Dal 2024/2025 partirà anche la super Champions con più partite. Il contratto vale per quattro edizioni nei prossimi sei anni.

La Supercoppa non andrà in Arabia Saudita nel 2025/2026 e 2026/2027 a cavallo del Mondiale in Nord America. Anche i prossimi mondiali di calcio 2026 diventeranno extra large. Il numero delle squadre salirà da 32 a 48. In pratica, un Paese su cinque nel mondo parteciperà all’evento organizzato da Messico, Usa e Canada. Le partite saranno in totale 104 (più 24 rispetto al Qatar).

Il format prevede dodici gironi con quattro squadre ciascuno, la durata complessiva sarà di quaranta giorni. La Fifa ha previsto entrate per undici miliardi di dollari nel quadriennio che si chiuderà con il prossimo Mondiale; quasi quattro miliardi in più rispetto a quanto incassato con la Coppa in Qatar. Dopo le solite chiacchiere ora manca solo l’ufficialità che a breve arriverà. Infatti, il Marocco si è unito alla candidatura di Spagna e Portogallo per ospitare i Mondiali del 2030 che festeggeranno il centenario della “Coppa del Mondo” in una cornice che toccherà sei Paesi su tre Continenti. Le partite inaugurali si giocheranno in Uruguay, Argentina e Paraguay. L’annuncio è stato fatto dal re Mohammed VI in occasione della riunione della Confederazione africana. L’ingresso del Marocco lascia intendere un passo indietro dell’Ucraina, che lo scorso anno aveva aderito al progetto iberico, anche se al momento non è stato fatto alcun annuncio ufficiale a riguardo. Per non lasciare nulla al caso l’Arabia Saudita ha già avanzato la sua candidatura per la massima competizione del calcio mondiale – diventando sempre più parte integrante di una visione globale – che si disputerà nell’anno 2034. Avanti così!

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto ImagoEconomica

Il Vice Direttore Ugo Vandelli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui