Il Cesena Fc ha l’obbligo di non steccare per la terza volta consecutiva in casa della Virtus Verona con Cazzola e Gasperi ex di turno dal dente avvelenato. Rimanere in fondo alla classifica inizierebbe a turbare gli animi dei tifosi e a mettere in seria discussione il tecnico bianconero. I romagnoli sono chiamati ad una prova maiuscola, di grande reazione caratteriale.

Formazioni ufficiali:
V. VERONA (4-3-2-1): Giacomel; Lavagnoli, Curto, Sirignano, Manfrin; Manarin (21′ st Lupoli), Di Paola, Cazzola (30′ st Marcandella); Da Silva (21′ st Magrassi), Casarotto; Odogwu. A disp.: Chiesa, Santacroce, Pellacani, Rossi, Danieli, Gasperi, Merci, Pinton, Onescu, Marcandella. All.: Fresco

CESENA (3-4-3): Agliardi; Ricci, Brignani, Sabato; Capellini (21′ st Franchini), Franco, Rosaia, Giraudo (42′ st Ciofi); Borello (36′ st Cortesi), Butic (36′ st Sarao), Zerbin (1′ st Zecca). A disp.: Marson, Stefanelli, Valeri, Brunetti, De Feudis, Valencia, Pantaleoni. All.: Modesto

ARBITRO: Simone Gallipò di Firenze. Assistenti: Franco Iacovacci di Latina e Lorenzo D’Ilario di Tivoli

RETI: 25′ st Butic, 30′ st Butic,

NOTE: Ammoniti Franco (C), Capellini (C), Rosaia (C), Giraudo (C), Manfrin (V), Di Paola (V)

Cronaca: Partono decisamente con il piglio giusto i padroni di casa, al terzo minuto di gara, Agliardi deve superare se stesso per mantenere in equilibrio il risultato. Dopo il primo sussulto della Virtus Verona la sfida non offre spunti di rilievo, si gioca a ritmo basso e i movimenti verso l’attacco non se ne vedono. Occorre attendere il ’12 minuto per vedere la prima fiammata del Cesena Fc.
Butic chiede palla ma da buona posizione di prima intenzione calcia debolmente verso il portiere Giacomel.
E’ la volta di Cazzola che al ’15 sfiora il vantaggio. Le formazioni provano ad affrontarsi ora con un passo diverso, dopo essersi studiate, ma non mancano gli errori e i falli. Infatti al ’24 del primo tempo viene ammonito Franco per una sgomitata inutile. Modesto si alza dalla panchina e lo riprende verbalmente.
Al ’27 il Cesena Fc prova a distendersi in avanti cercando spesso anche l’uno contro uno con la speranza di anticipare la difesa clivense. Gallipò concede una punizione pericolosa sul versante sinistro per il cavalluccio, però Brignani sfiora con la testa la sfera senza impensierire la porta della Virtus Verona. Passano i minuti e solo al ’39 il Cesena Fc si rende pericoloso con Franco che spara un missile, il portiere dei rossoblù devia in angolo. Dal corner si difende bene la difesa dei veronesi che ripartono subito in contropiede con Cazzola che da 40 metri spara sopra la traversa. Dopo gli ultimi spunti al ’44 viene ammonito Di Paola per ostruzionismo. Si gioca con generosità, ma il goal non arriva fino alla fine del primo tempo. Si va dunque negli spogliatoi con la gara bloccata sullo 0-0.
Nella ripresa occorreranno ripartenze più veloci per sbloccare l’incontro. S’inizia subito con un cambio, Modesto inserisce Zecca per Zerbin. Siamo al terzo minuto, gli ospiti come un lanciafiamme si portano in avanti rendendosi molto pericolosi, ma alla fine conquistano solo un calcio d’angolo che non viene sfruttato al meglio. Continua la pressione dei bianconeri che al ‘5 con Cappellini sfiorano il vantaggio, gran colpo di testa del difensore. La formazione di Modesto non abbassa il ritmo e all’ottavo dopo un ottimo passaggio di Borello, Zecca in girata dal limite spara incredibilmente fuori. Passano quattro minuti ed è ancora il nuovo entrato a mangiarsi la rete dell’1-0 dopo l’appoggio perfetto di Cappellini. E’ un assalto bianconero verso la porta veneta. Il Virtus Verona è in difficoltà e cerca di allontanare i pericoli. Per la terza volta ancora una volta Zecca da posizione ravvicinata si fa ipnotizzare da Giacomel. Ma non è ancora finita, Butic al ’22 della ripresa si mangia il goal a porta completamente spalancata. Modesto si alza dalla panchina e continua ad incitare i suoi ragazzi ancora all’attacco. E’ un ottimo momento per Agliardi mai impensierito e compagni. I movimenti del Cesena Fc si concretizzano al ’25 minuto con Butic, che dopo uno svarione difensivo, insacca indisturbato in area piccola. Il vantaggio è meritatissimo.
Al ’29 Lupoli si vede annullare il pari giustamente in quanto si trovava nettamente in fuorigioco. Allora riparte ancora veloce il cavalluccio che dopo un minuto guadagna un prezioso calcio d’angolo. E, proprio dal corner, dopo un batti e ribatti in area veronese, spunta Butic che come una lepre da due passi supera Giacomel per il 2-0 bianconero. Con l’entrata in campo nel secondo tempo di Zecca il ritmo dei cesenati si è sicuramente alzato ed è ancora lui a rendersi pericoloso al ’35 minuto facendosi anticipare dal portiere dopo l’invito intelligente di Butic che sale in cattedra e si merita gli applausi per un’ottima prova.
Al ’36 Borello viene rilevato da Cortesi, mentre l’autore della doppietta lascia il posto a Sarao. Ovvia la standing ovation per il croato e calciatore di proprietà del Torino. Passano veloci i nove minuti rimasti della partita con il Cesena Fc in grado di controllare il doppio vantaggio e i padroni di casa soffeenti.
I minuti di recupero sono ben quattro per le sostituzioni, ma non saranno sufficienti al Virtus Verona, perchè il Cesena Fc perde tempo facendo girare palla nella sua retroguardia. al ’49 Simone Gallipò dice che può bastare. Modesto e i suo ragazzi conquistano i primi tre punti nelle prime tre giornate di campionato, un punto a giornata per rasserenare l’ambiente ed attendere domenica prossima la “vecchia” Triestina con motivazioni diverse. Da segnalare che il Conte De Feudis è rimasto ancora una volta in panchina.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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