Giornata difficile per Boris Johnson, il premier britannico che oggi 6 giugno dovrà affrontare un voto di sfiducia sulla sua leadership del partito Tory. Il gruppo parlamentare dei conservatori dovrà esprimersi a favore o contro Johnson: il voto si terrà dalle ore 18 alle ore 20 britanniche di questa sera.

La drammatica svolta è arrivata dopo che è stato raggiunto il quorum necessario del 15 per cento dei deputati di maggioranza dei Tory, vale a dire 54 parlamentari. Tecnicamente il voto sarà sul ruolo di Johnson quale leader di partito, ma in caso di sfiducia da parte oltre la metà dei suoi 180 deputati, il numero uno dei Tory dovrà dimettersi anche come premier.

Johnson è finito alle cronache soprattutto per il suo coinvolgimento nello scandalo del Partygate, le feste che si sono tenute a Downing Street durante le restrizioni imposte dallo stesso premier nel 2020 per frenare i contagi di Covid-19. Il premier è però fiducioso di riuscire a spuntarla nella conta finale.

Per il numero uno dei conservatori, il voto di fiducia rappresenta “un’occasione” per mettere fine a “mesi di illazioni” sul governo e sulla sua leadership.

Però il voto di oggi, che è un voto segreto, può presentare diversi colpi di scena. Come ha precisato il deputato Sir Graham Brady, presidente del Comitato dei parlamentari conservatori, ”le schede verranno conteggiate subito dopo” la votazione.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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