I funzionari militari ucraini hanno accusato le truppe russe di avere bombardato la città meridionale di Mykolaiv con munizioni vietate dalla Convenzione di Ginevra, bombe a grappolo, che hanno colpito anche un ospedale pediatrico, provocando morti e feriti anche tra i bambini.

“I quartieri civili e le istituzioni mediche, in particolare – l’ospedale pediatrico sono sotto il fuoco nemico. Ci sono morti e feriti, compresi i bambini”, è stato spiegato nel rapporto operativo quotidiano dello Stato maggiore ucraino.

La città portuale sul Mar Nero continua ad essere bombardata dalle forze russe, dice anche il sindaco Oleksandr Senkevych al programma ‘Newsday’ della Bbc. Senkevych spiega che i russi stanno usando munizioni a grappolo sulla città, con l’obiettivo di creare panico e preparare il campo per un’operazione russa sul terreno. Senkevych ha chiesto a tutte le donne e i bambini di lasciare Mykolaiv per limitare le vittime civili.

“Siamo sotto bombardamento ogni giorno. Ieri ci sono stati due bombardamenti”, spiega il primo cittadino. “Nel bombardamento di ieri ci hanno colpito con bombe a grappolo nei quartieri dove c’erano solo case con persone che vanno a dormire e al mattino vanno a lavorare”, ha detto.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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