L’uomo era stato già denunciato per stalking. L’omicidio nella serata di ieri: mentre veniva aggredita, Alessandra Matteuzzi, 56 anni, era al telefono con la sorella.
Quando è stata aggredita dall’ex compagno Giovanni Padovani, Alessandra Matteuzzi, 56enne uccisa ieri sera a Bologna, era al telefono con la sorella.
Lo ha raccontato la stessa al Tgr Rai Emilia-Romagna. “È scesa dalla macchina e ha cominciato a urlare: no Giovanni, no, ti prego, aiuto. Io ero al telefono, ho chiamato immediatamente i carabinieri che sono arrivati subito. Io abito a 30 chilometri. Alla fine l’ha massacrata di botte”, ha detto la donna in lacrime.
L’indagato è un calciatore della Sancataldese ed ex modello, originario di Senigallia, in provincia di Ancona.
“Noi abbiamo appreso oggi la notizia: il ragazzo era stato messo fuori rosa da noi perché sabato sera, prima della partita, tra mezzanotte e l’una, è andato via dal ritiro a San Cataldo, senza dare comunicazione a nessuno. Abbiamo saputo domenica mattina che non c’era più”.
Lo ha dichiarato Salvatore Pirrello, l’avvocato che rappresenta la Sancataldese, squadra di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta e che milita in serie D, dove giocava, da soli 15 giorni Padovani, fermato ieri sera per l’omicidio di Alessandra Matteuzzi.
Padovani militava da pochissimo nella squadra siciliana, e come confermato dal legale che rappresenta la Sancataldese, l’uomo aveva giocato prima nel Troina e poi nel Giarre. Secondo le prime ricostruzioni fornite dalla questura di Bologna, l’uomo è stato fermato dopo aver colpito a morte la 57enne con un martello. La donna, infatti, è morta a seguito delle conseguenze di un trauma cranico.
Sarebbe arrivato ieri a Bologna in aereo dalla Sicilia e poi sarebbe andato ad attendere la donna sotto casa.
Quando sono arrivati gli agenti della Polizia, Alessandra Matteuzzi era a terra con una ferita profonda alla testa, nel cortile di un condominio a Bologna. È morta poco dopo l’arrivo in ospedale. Ad ucciderla sarebbe stato un giovane di 27anni, l’ex compagno della vittima. L’uomo è stato arrestato per omicidio aggravato.
Tutto è accaduto ieri sera quando la Polizia è stata chiamata per una violenta lite nel cortile del condominio.
L’uomo era stato già denunciato dalla vittima per stalking e aveva ricevuto dal giudice un divieto di avvicinamento. La notte notte scorsa, invece, l’ha aspettata sotto casa e mentre la donna gli chiedeva di andarsene l’ha aggredita.
A cura di Elena Mambelli – Foto Imagoeconomica