Quest’anno è in programma un concorso per il reclutamento di nuovi allievi agenti per la Polizia di Stato. Il bando per questo concorso sarebbe dovuto uscire già nel 2016, ma alla fine è stato deciso di rinviarne la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale al 2017. Inizialmente i sindacati erano certi che il bando, che per la prima volta sarà aperto anche ai civili, sarebbe uscito a settembre, ma così non è stato.

Dopo una serie di rinvii, l’uscita del bando in Gazzetta Ufficiale è stata rinviata a quest’anno. Tutto è legato al numero di posti banditi.

Nel dettaglio, sembra che alla fine i posti a disposizione saranno molti di più rispetto a quanto era previsto inizialmente.

Quindi, nonostante i requisiti e le informazioni relative al bando siano note da tempo, ad oggi non ci si può ancora iscrivere e non lo si potrà fare fino a quando questo non verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Uscita del bando rinviata ma aumentano i posti?
Nei mesi scorsi il sindacato NPS Polizia ha rivelato che il concorso della Polizia di Stato sarebbe stato rinviato al 2017, e così è stato. Tuttavia le motivazioni del rinvio potrebbero far sorridere tutti coloro che sono rimasti delusi da questa notizia. Infatti, sembra che il Ministero si sia preso del tempo per valutare un possibile aumento dei posti a disposizione nel concorso.

Nel dettaglio, il numero dei posti potrebbe essere pari a 1.000 unità, così da dare maggiori opportunità di lavoro ai giovani. I posti a disposizione nel concorso, quindi, non dovrebbero essere 488 come preventivato inizialmente, ma molti di più e di conseguenza coloro che sceglieranno di iscriversi avranno più possibilità di entrare.

Vi ricordiamo però che si tratta solamente di indiscrezioni perché al momento il Ministero non ha fatto chiarezza né sulla pubblicazione del bando di concorso, né sul numero dei posti.

Perché è aperto ai civili?
Questo sarà il primo concorso della Polizia di Stato ad essere determinato dall’art 10 del Decreto legislativo del 28 gennaio 2014. Il DL stabilisce che il concorso non è più riservato ai soli VFP delle Forze Armate, ma è aperto anche ai civili. Inoltre, il titolo di studio richiesto è la licenza media, quindi molti ragazzi potranno approfittare di questa nuova e interessante offerta di lavoro. Quindi, al prossimo concorso della Polizia di Stato potranno partecipare tutti, anche i civili. Si tratta di un’ottima opportunità di lavoro per tutti quei giovani italiani che vorrebbero iniziare una carriera nelle Forze Armate ma non hanno ancora fatto l’anno da volontari in ferma prefissata.

Il Concorso di Polizia per allievi agenti non sarà l’unico ad essere aperto a tutti; infatti, come stabilito dal DL del 28 gennaio 2014, a partire dal 2016/2017 verranno banditi concorsi con il 50% di posti riservati ai civili, mentre nel 2018 la percentuale salirà al 75%. Ad esempio, nei prossimi mesi dovrebbe uscire un bando di concorso per il reclutamento di 600 agenti della Polizia Penitenziaria, come confermato dal sindacato Sappe.

Come fare domanda?
Per iscrivervi molto probabilmente bisognerà compilare una domanda online disponibile sul sito del Ministero dell’Interno nella sezione “Concorsi”, mentre le domande cartacee non dovrebbero essere accettate salvo casi eccezionali.

Per le date non ci sono ancora informazioni ufficiali. Tuttavia, così come è accaduto per l’ultimo Concorso di Polizia per allievi agenti, le iscrizioni saranno aperte per circa un mese quindi se il bando uscirà a febbraio 2017 (anche se al momento è poco probabile) le procedure termineranno ad inizio marzo. Poi bisognerà aspettare circa un mese per conoscere la data della prova scritta, che con ogni probabilità non sarà in programma prima della fine di maggio 2017.

Requisiti
I requisiti per partecipare al concorso dovrebbero essere sempre gli stessi di quelli previsti nei precedenti bandi. Eccone una lista:
– possesso della cittadinanza italiana e godimento dei diritto politici;
– età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 30;
– idoneità culturale, fisica, psichica ed attitudinale al servizio di polizia;
– titolo di studio di scuola media dell’obbligo;
– non essere stati espulsi dalle Forze Armate;
– non aver riportato condanne per delitti colposi.

Prove d’esame
La prova d’esame consisterà in un questionario volto a verificare l’adeguata preparazione del candidato su alcune discipline. In particolare, sarà prevista:
la compilazione di un questionario con domande a risposte sintetiche o multiple su argomenti di cultura generale e sulle materie previste nei programmi delle scuole medie dell’obbligo;
quesiti per accertare un sufficiente livello di conoscenza della lingua straniera indicata dal candidato al momento della compilazione del bando;
quesiti per accertare una conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche.

Questa prova verrà superata solamente da coloro che riporteranno un punteggio non inferiore ai sei decimi. A questo punto i candidati verranno sottoposti agli accertamenti dei requisiti psichici e attitudinali secondo l’ordine della graduatoria.

Nuove regole per i parametri fisici
In questo concorso i parametri fisici dei candidati verranno valutati in base alle nuove disposizioni del Consiglio dei Ministri, quindi non ci sarà alcuna limitazione per l’altezza. Infatti, lo scorso luglio il Consiglio dei Ministri ha deciso di: “Non precludere l’accesso alle Forze Armate, alle Forze di Polizia, e al Corpo dei Vigili del Fuoco in ragione della mancanza del requisito dell’altezza minima prevista dalle attuali disposizioni, ma di consentire la valutazione dei soggetti in base a differenti parametri dai quali possa comunque desumersi la più generale, ma imprescindibile idoneità fisica del candidato allo svolgimento del servizio militare o d’istituto”.

Cosa succede a chi vince il concorso?
I vincitori del concorso verranno nominati allievi agenti della Polizia di Stato, e dovranno iniziare un corso di formazione della durata di 6 mesi. Coloro che termineranno con successo i 6 mesi di corso cominceranno un periodo di 6 mesi in cui sono Agenti in Prova.

Alla fine della prova, verranno nominati Agenti effettivi e assegnati ad un Reparto (o ufficio) situato in una regione diversa da quella di residenza.

Per maggiori informazioni: http://www.lavoroeconcorsi.com/lavorare-polizia-stato-concorsi-bandi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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