Il treno della storia è partito da poco, e il Cesena ha preso il biglietto ed è salito, orgoglioso.
Sulla locomotiva ci sono passeggeri di prima, anzi di primissima classe, e poi c’è un vagone di sogni, di speranze, di determinazione.
E’ il vagone dove alloggiano i romagnoli, gli unici “intrusi” di questa fase finale della Coppa Italia.
L’avversario stasera è davvero proibitivo, al di là delle solite dichiarazioni di circostanza, e si chiama Roma, squadra seconda in Serie A.
Giallorossi temibilissimi, nonostante il passo falso contro la Sampdoria. E’ come se al cinema si proponesse uno scontro tra Rocky e Fantozzi, senza offesa per nessuno.
Non c’è certo bisogno di dire altro.
Intanto però su questo treno il Cesena è salito e finchè non sarà obbligato a scendere, probabilmente stasera tardi, sognare è lecito.
Camplone ha provato ieri sera vari schemi in allenamento e la formazione sarà la migliore possibile, perchè servono minuti nelle gambe, serve ritrovare fiducia e una prestazione almeno dignitosa contro una vera e propria corazzata, può essere il viatico giusto per tornare, finalmente a vincere in campionato.
A cura di Giacomo Biondi