Dal primo gennaio 2023, si legge nella bozza in circolazione del testo della manovra economica, l’accisa per le sigarette, viene rideterminata, con previsti aumenti di 15-20 centesimi. Per i tabacchi lavorati l’onere fiscale minimo è pari per il 2023, al 96,22% della somma dell’accisa globale e dell’imposta sul valore aggiunto. La stessa percentuale è determinata al 96,50% per il 2024 e al 96,905 a partire dal 2025.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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