Assisi accende le luci di Natale l’8 dicembre e si trasforma in un Presepe immaginario che attraversa le strade e le piazze della città. Grazie a un gioco di luci verranno illuminati, con colori particolari, alcuni edifici simbolo: Basilica san Francesco, Basilica santa Chiara, Rocca Maggiore, Rocca Minore, Monte Frumentario, Torre Civica della piazza del Comune e Cattedrale di San Rufino. Ci sarà, inoltre, un’illuminazione scenografica delle strade che uniscono la Basilica di San Francesco a la Cattedrale, come annunciato alla presentazione del programma natalizio 2020 dei frati della Basilica di San Francesco d’Assisi.

Sull’intera facciata della Basilica Superiore di san Francesco verrà proiettata l’immagine simbolo: la Natività di Gesù, a rinnovare il profondo legame tra il Santo di Assisi e il Presepe. La tecnica utilizzata sarà mista: statue a grandezza naturale e immagini video dell’affresco della navata inferiore della Basilica.

L’Annunciazione di Maria, invece, verrà proiettata sulla facciata della Cattedrale di San Rufino. Ogni 30 minuti dalle 17 alle 22 il presepe verrà spento per lasciare spazio a un video mapping, sempre con la direzione artistica di Mario Cucinella, sulla facciata della Basilica Superiore che permetterà allo spettatore di vedere l’interno del Complesso Monumentale, con i suoi affreschi, e immergersi in una narrazione evocativa del Natale di san Francesco. Un lavoro di computer grafica che consentirà, per la prima volta in assoluto, di ammirare l’interno della Basilica (in scala 1:1) anche negli orari di chiusura al pubblico. Un racconto che attraverserà diversi scenari e la ricostruzione virtuale del cantiere di costruzione del Complesso Monumentale. Sarà un Natale speciale, con un’attenzione anche a chi è lontano e non può andare ad Assisi.

Grazie alla web app ilnataledifrancesco.it sarà possibile ammirare fino al 6 gennaio le video proiezioni della Natività di Gesù e dell’Annunciazione di Maria, affreschi di Giotto e bottega presenti nella Basilica Inferiore di San Francesco, e l’esclusivo video mapping dell’interno del Complesso Monumentale, che permetterà allo spettatore di immergersi negli oltre 10mila mq di affreschi, realizzato dallo studio dell’architetto Marco Capasso. Anche la cerimonia di inaugurazione del presepe e di accensioni delle luci di Natale che quest’anno non sarà in piazza, potrà essere seguita in streaming sui canali social di “San Francesco d’Assisi” e sul sito sanfrancesco.org.

Un’infermiera nel Presepe
“Quest’anno abbiamo voluto realizzare un presepe molto particolare”, ha detto il Custode del Sacro Convento di Assisi, fra Marco Moroni, alla presentazione del programma natalizio, “in cui mettere in rilievo la bellezza dell’arte di Giotto e renderla plastica, renderla immersiva questa realtà”. Simbolicamente i frati vogliono anche ricordare il prezioso lavoro degli operatori sanitari svolto durante la pandemia covid19. Per questo, sarà posta, nel Presepe a grandezza naturale, una statua raffigurante un’infermiera.

Il Presepe è composto da 50 pastori che riproporranno la Natività e l’Annunciazione. L’albero di Natale, installato nella piazza inferiore della Basilica di San Francesco, è un abete bianco di 13 metri ed è offerto dall’Assessorato all’Agricoltura e Foreste della Provincia autonoma di Trento.
L’abete, addobbato con circa 40 mila luci a led, proviene da selvicoltura sostenibile della Valle dei Mocheni e per ogni pianta tagliata in queste aree viene reimpiantata immediatamente una nuova.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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