Le azioni di Biontech, che ha creato con il colosso farmaceutico Pfizer il primo vaccino contro il Covid-19, già approvato dalla Gran Bretagna, sono aumentate di quasi l’8% questa settimana e di oltre il 250% dall’inizio dell’anno. Va da sé che Ugur Sahin, il tedesco di origini turche che ha cofondato l’azienda a Mainz in Germania, abbia raggiunto un nuovo traguardo personale: secondo Bloomberg è tra i 500 uomini più ricchi al mondo.

Al momento, Sahin è al 493esimo e la stima del suo patrimonio netto – resa nota dal Bloomberg Billionaires Index – ammonterebbe a 5,1 miliardi di dollari.
Al suo fianco in Germania c’è sua moglie Özlem Türeci, con la quale ha condiviso l’ascesa. Fondano insieme la loro prima azienda, Ganymed, nel 2001, che 15 anni dopo venne acquisita dal colosso giapponese Astella per 1,28 miliardi di euro, grazie allo sviluppo delle innovative terapie contro il cancro fondate sugli anticorpi.

La BioNTech, invece, risale al 2009 con Türeci che occupa il posto di Chief medical officer.
Il loro obiettivo è scovare la terapia specifica per ogni singolo paziente oncologico. Tutto sembra andare nel verso giusto e nel dicembre 2019 la Banca europea per gli investimenti stanzia 50 milioni di euro per sostenere la loro ricerca. L’avvento del Covid segna un ulteriore passo in avanti per questa coppia e per Ugur Sahin, figlio di immigrati arrivato in Germania con la madre all’età di quattro anni.

Professore di oncologia sperimentale all’Università di Magonza è ora nella lista dei 100 tedeschi più ricchi e ha visto raddoppiare il suo patrimonio, dopo l’annuncio del vaccino anti Covid, passato da 2,4 a 5,1 miliardi di euro.

A cura di Renato Lolli – Foto Superuovo

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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