CLAUDIO FOTI, PSICOTERAPEUTA
Andiamo a toccare un “argomento” fortemente delicato che nel 2019 aveva diviso il Paese e messo un muro virtuale tra centro destra, che riteneva responsabili e pertanto “presunti colpevoli” alcuni psicologi e psichiatri e centro sinistra che li vedeva tutti quali eccellenze del sistema” e tutti ovviamente “innocenti”.
Oggi la notizia pubblicata da tutti i quotidiani e sui social, (io personalmente ho preso spunto dal Corriere della sera), che a titoli cubitali, evidenzia l’assoluzione in via definitiva dello psicoterapeuta Claudio Foti, confermata anche dalla Cassazione che 2 giorni fa ha definitivamente assolto Foti da tutte le accuse a suo carico (abusi e lesioni) per non aver commesso il fatto e perché il fatto non sussiste. Si annulla così la condanna a 4 anni inflitta in primo grado a Foti e caduta già in Appello. Ricordiamo che Il presidente della onlus Hansel e Gretel, Claudio Foti, aveva chiesto di essere giudicato con rito abbreviato. Ora il suo certificato penale è lindo e pulito|
E ora del “vergognoso e discusso” caso “BIBBIANO” dopo ben 5 anni di inchieste, processi, interrogazioni, cosa resta?
Essendo stato assolto uno dei più contestati e “presunti colpevoli” dell’inchiesta “Angeli e Demoni” impostata dalla Procura di Reggio Emilia, la stessa si “allevia” e rende meno pressante lo scandalo politico che ne era derivato, con somma gioia della sinistra!
La situazione a oggi, dobbiamo rivederla e riconsiderala sempre con obiettività, visto che siamo tutti garantisti. 
Per la cronaca ricordiamo che la procura di Reggio Emilia aveva seguito due percorsi ben precisi nelle sue indagini. 
Il primo era finalizzato dal preoccupante numero di affidamenti di minori riscontrato nei Comuni della Val d’Enza, di cui Bibbiano era la “capofila” che sembrerebbe siano stati vittime di “abusi sessuali”! nell’ambito delle loro famiglie. Su questo percorso fanno parte le accuse imputate ad Andrea Carletti, sindaco Pd di Bibbiano, accusato di abuso d’ufficio per l’affidamento di alcuni locali alla onlus “Hansel e Gretel”! di Claudio Foti.
Il secondo riguarda le “metodologie” perpetrate da Foti e dai suoi collaboratori finalizzate a suggestionare o indottrinare i bambini affinché la loro “narrazione” contemplasse abusi sessuali mai subiti.
Il processo non è ancora chiuso ma prosegue il suo percorso con il rito ordinario davanti al Tribunale di Reggio Emilia per gli altri 17 imputati, tra i quali il sindaco Carletti. Resta pertanto da fare chiarezza se gli operatori dei servizi sociali della Val d’Enza falsificarono o meno gli atti, oggetto dell’indagine, e se fecero reali pressioni sui bambini per far scattare in tal modo l’affidamento ad altre famiglie e alla onlus di Foti. 
Il sindaco Pd di Bibbiano, messo ai domiciliari e costretto alle dimissioni da Primo Cittadino è già stato prosciolto dall’accusa di falso e deve rispondere solo dell’affidamento degli spazi comunali alla Hansel e Gretel. La Cassazione, dopo le verifiche, aveva già provveduto ad annullare il provvedimento cautelare. 
Non dimentichiamo che il fermo del Carletti aveva creato uno “scandalo” di grosse proporzioni: dipendenti del Municipio minacciati, pronunciamento di frasi poco garantiste come quelle del M5S che accusavano il PD di essere compartecipe degli abusi sui minori, e la Lega che ripeteva “Parlateci di Bibbiano” e ovviamente altre!
Si parla di 47 persone attualmente “a giudizio per diffamazione” per le accuse mosse sia agli amministratori di Bibbiano che ad alcuni esponenti dem!
Vedremo gli sviluppi!
Pier Luigi Cignoli
Editorialista Pier Luigi Cignoli

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