Wilson

Il mondo delle corse è in lutto: il pilota di Formula Indy Justin Wilson, britannico di 37 anni con un passato in F1 nel 2003 con Minardi e Jaguar, è venuto tragicamente a mancare. Che questo sia un mestiere rischioso, non è certo un segreto, e Justin lo sapeva bene. Infatti, nonostante diversi incidenti, dai quali era uscito con qualche osso rotto, era sempre tornato a gareggiare: “Ne ho parlato con mia moglie Julia – aveva detto il pilota – e abbiamo concluso che nel mio mestiere si corrono dei rischi. Ma fa parte del gioco e io ne sono consapevole”.

L’ultimo incidente, occorsogli due giorni fa durante una gara a Pocono, in Pennsylvania, nel campionato IndyCar, era stato particolarmente grave, e Justin era entrato in coma. Il decesso, spiegano i medici, è avvenuto a causa delle gravi ferite causate dai detriti che lo hanno colpito in seguito alla collisione.

Il pilota correva con un contratto per sette gare per il team Andretti Autosport. E’ stato colpito sul casco da un pezzo della vettura di Sage Karam, finito sul muro poche centinaia di metri davanti a lui. Il pilota ex Minardi ha perso conoscenza e non avendo il controllo della vettura è finito contro il muro che delimita la pista.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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