SERGIO MATTARELLA GIGI PROIETTI

Addio al grande Gigi Proietti, al secolo Luigi Proietti, da diversi giorni ricoverato in clinica perché non si sentiva molto bene e stava facendo degli accertamenti per uno stato di affaticamento. Le sue condizioni si sono aggravate nel tardo pomeriggio di domenica, in seguito a uno scompenso cardiaco. Alle 5.30 del 2 novembre, nel giorno del suo 80esimo compleanno, Proietti è morto. La causa non sarebbe il Covid, ma problemi cardiaci.

La famiglia, fino all’ultimo, ha voluto mantenere il massimo riserbo riguardo alle sue condizioni di salute. “Nelle prime ore del mattino è venuto a mancare all’affetto della sua famiglia Gigi Proietti. Ne danno l’annuncio Sagitta, Susanna e Carlotta. Nelle prossime ore daremo comunicazione delle esequie”, annuncia la famiglia Proietti. Il ricovero in terapia intensiva L’attore, che già in passato ha sofferto di attacchi di cuore, era ricoverato da quindici giorni presso la clinica romana Villa Margherita. Si sentiva affaticato e per questo – e anche in vista dell’ottantesimo compleanno – si era sottoposto ad accertamenti.

Nella giornata di domenica, però, Proietti ha avuto un attacco cardiaco e le sue condizioni sono peggiorate nella notte. Alle 5.30 del 2 novembre il suo cuore non ha più retto. Le sue parole “Un uomo, non un intellettuale, che racconta l’allegria di allora, impastandola a quella di oggi. Ma senza nostalgia, per l’amor d’iddio. No, semmai con la gioia per un passato che la mente riscrive come vuole, come un sogno ricorrente che, negli anni, abbiamo imparato a controllare”, presentava così la sua vita Gigi Proietti. Ben 55 anni dei suoi 80 anni passati tra palcoscenici, set cinematografici e studi televisivi, Proietti ‘One man show’ era considerato da molti critici l’erede di Ettore Petrolini.

“È un gesto di coraggio. C’è voluta la mia ‘tigna’, come si dice a Roma, soprattutto per non voler fare una stagione di monologhi, ma di spettacoli ‘veri’. Speriamo non sia una mandrakata, perché Mandrake era convinto di aver fatto una furbata, ma poi non gli andava mica bene”, diceva Proietti lo scorso luglio quando aveva appena riaperto il teatro di Roma Silvano Toti Globe Theatre.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Fotoimagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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