Il caso di Valentina Milluzzo, la donna di 32 anni morta nell’Ospedale Cannizzaro di Catania il 16 ottobre scorso, dopo l’aborto spontaneo dei due gemelli che aspettava, ha sconvolto l’opinione pubblica.

Ora, la Procura di Catania ha iscritto nel registro degli indagati ben 12 medici operativi quel giorno all’interno del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale. Il reato che viene ipotizzato è quello di omicidio colposo plurimo. I familiari della donna hanno infatti sporto denuncia per eseguire l’autopsia come atto irripetibile.

La donna, incinta di due gemelli nati senza vita, era sposata con un trentenne, ed era alla prima gravidanza.

I familiari dei Valentina, nella loro ricostruzione dei fatti, hanno parlato di un medico che si sarebbe rifiutato di estrarre i due feti, quando sono entrati in crisi respiratoria, perchè obiettore di coscienza. Il procuratore Carmelo Zuccaro ha disposto il trasferimento della salma in obitorio, bloccando i funerali che erano stati organizzati nel paese del Catanese di cui la donna era originaria, e il sequestro della cartella clinica.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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