CIMITERO MILITARE POLACCO CERIMONIA COMMEMORATIVA DEI MILITARI CADUTI IN GUERRA LAPIDI STELLA DI DAVID
*USIAMO I FILTRI.*
Quando incontriamo i nostri simili usiamo  di solito il criterio del giudizio. Questo vale anche per le persone che già conosciamo.
Corriamo il rischio di formulare critiche e giudizi negativi.
Lo stesso ragionamento vale per le situazioni in cui ci troviamo.
Dobbiamo  sforzarci di giudicare tutto più positivamente: vedere quanto di buono c’è nelle persone, vedere i vantaggi degli imprevisti e delle situazioni avverse.
La giornata sarà più leggera e sicuramente scopriremo quanto sia bella e serena la vita di *chi usa solo il filtro dell’amore nei rapporti con gli altri.
*SAREBBE CATASTROFE* 
Il tempo del vivere tranquilli sembra allontanarsi sempre di più, non si capisce il limite oltre al quale le guerre in atto siano negoziabili per annullare la
estrema paura dell’ annientamento globale della terra e dei suoi abitanti.
 *Si parla del NUCLEARE e non di una pace possibile e vicina,* il segretario americano alla difesa parla chiaro: la caduta di Kiev potrebbe portare all’ arma nucleare e un attacco della Nato ai territori della Russia comporterebbe l’ incursione offensiva atomica. Nella guerra atomica pochissime persone potrebbero salvarsi, *sarebbe distribuzione dove nulla potrebbe essere riformato e non ci sarebbe materia da conservare* . Sarebbe la fine, tutto crollerebbe. Siamo in un periodo minaccioso e pieno di angoscia, speriamo che l’insensatezza di oggi diventi speranza, *salvezza ragionata e saggezza per domani.!*
*SONNO NON È MORTE.*
Alcuni potrebbero percepire il sonno come simile alla morte perché durante il *sonno la coscienza è ridotta e il corpo è immobile, ma ci sono differenze significative. Durante il sonno, il corpo sperimenta ancora attività cerebrale,* respirazione e altre funzioni vitali. Inoltre “`, il sonno è reversibile e il risveglio è possibile.“` Mentre nella morte, le funzioni vitali cessano in modo irreversibile. Quindi, sebbene possano sembrare simili superficialmente, sono stati di coscienza molto diversi.
Secondo la celebre affermazione di Cicerone: Il sonno è immagine della morte.
A cura di Paolo Gabellini – Foto ImagoEconomica 
Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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