I carabinieri hanno rintracciato e fermato Giovanni De Cicco, marito di Romina Iannicelli, 44 anni, trovata stamattina nel suo appartamento, a Cassano allo Ionio (Cosenza), priva di vita. Sarebbe stato lui a uccidere la moglie. La donna sarebbe morta a seguito di un trauma cranico dovuto ad alcuni colpi ricevuti con un oggetto contundente. All’inizio si era pensato a ferite dovute a una lama. “L’avrebbe prima picchiata, un vero e proprio pestaggio, e poi colpita con un bastone, e avrebbe tentato di soffocarla, forse con un cavo del telefono”, ha detto all’Agi il procuratore di Castrovillari, Eugenio Facciolla.

Il corpo della donna è stato intanto trasferito nell’obitorio dell’ospedale di Rossano per l’esame autoptico. Romina Iannicelli era la sorella di Giuseppe Iannicelli, l’uomo di 52 anni ucciso a colpi di arma da fuoco il 16 gennaio 2014, sempre a Cassano allo Jonio, assieme al nipotino di tre anni, Cocò, e alla compagna marocchina Ibtissam Touss, di 27 anni, e i cui corpi furono poi dati alle fiamme. La parentela con l’uomo ucciso, comunque, non viene ritenuta collegata in alcun modo al delitto. La donna, che non aveva figli, secondo quanto si è appreso era incinta.

Appartamento a soqquadro – “Stiamo lavorando. Il caso non è alquanto facile”, ha detto all’Ansa il Procuratore della Repubblica di Castrovillari, Eugenio Facciolla. “L’unica cosa che posso dire – ha aggiunto Facciolla – è che la signora è stata aggredita e che si è trattata di un’aggressione alquanto violenta. La morte, considerata la rigidità cadaverica, dovrebbe essere avvenuta nella notte o all’alba. Al nostro arrivo abbiamo trovato tutto a soqquadro, forse anche la scena era modificata visto che nell’abitazione prima di noi erano entrate altre persone”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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