Piazza Affari è rimasta indietro per tutta la giornata rispetto alle altre borse europee. Chiude in rialzo, ma comunque a distanza dagli altri listini. +0,12% l’indice principale Ftse Mib. Nel resto d’Europa Parigi +0,36%, Londra +0,44%, Francoforte +0,67%. Seduta fin qui positiva a Wall Street: buone trimestrali mettono in ombra il calo della produzione industriale negli Stati Uniti. L’indice Dow Jones sale dello 0,19%, il Nasdaq dello 0,30%.

Sul fronte dei titoli di Stato, il rendimento del nostro Btp decennale si attesta al 2,59% e lo spread con i Bund tedeschi chiude a 253 punti base. Il listino milanese in chiusura vede in cima Tenaris +3,3%, seguito da Unicredit +3,2%, Azimut +2,7%, Stm +2,3%. Male invece Enel, Terna ed Eni con perdite tra l’1,5 e l’1,9%. Forte calo per Nexi, nel giorno dell’esordio: il colosso dei sistemi di pagamento elettronici, quotato a 9 Euro con la maggiore operazione di collocamento a livello internazionale per quest’anno, ha perso nella sua prima seduta il 6,2%, scivolando a 8,44 Euro.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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