I guai non finiscono per Nicolas Sarkozy: l’ex presidente della Repubblica francese, già in stato di fermo la settimana scorsa per l’inchiesta sul denaro libico che avrebbe finanziato la sua campagna elettorale, è stato rinviato a giudizio per la vicenda delle intercettazioni telefoniche.
Sarkozy era indagato insieme con il suo avvocato Thierry Herzog e l’ex magistrato Gilbert Azibert.
Secondo quanto riferisce Le Monde, tutti e tre sono stati rinviati a giudizio per corruzione e traffico di influenze.
Sarkozy è accusato di aver tentato di ottenere nel 2014, attraverso il suo legale, informazioni segrete da Azibert, all’epoca alto magistrato alla Corte di Cassazione, in merito a una procedura in cui si chiedeva la restituzione delle sue agende sequestrate nel corso dell’inchiesta sulle presunte tangenti ricevute dall’erede L’Oreal, Liliane Bettencourt.