E’ salito a 11 il bilancio delle vittime provocate dal ciclone Gabrielle in Nuova Zelanda. Lo ha reso noto oggi il ministro delle finanze Grant Robertson in un’intervista ai media locali. Il governo teme che i danni, ancora da quantificare esattamente, avranno cifre comparabili a quelle del terremoto di Christchurch del 2011, costato circa 13 miliardi di dollari neozelandesi, pari a circa 7,6 miliardi di euro.

Tra le vittime anche due vigili del fuoco volontari e una bambina di due anni, trascinata via dalle acque durante l’inondazione.

In Australia si contano i danni dopo che lo stesso ciclone è passato da Sidney distruggendo i tendoni e facendo volare per aria i wenshur durante una manifestazione.

A cura di Claudio Piselli – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui