LAMBERTO GIANNINI PREFETTO DI ROMA VITTORIO PISANI CAPO DELLA POLIZIA MATTEO PIANTEDOSI MINISTRO

Altri 17 agenti indagati. Intanto Amnesty International denuncia: “Sembra di essere tornati alla caserma di Bolzaneto…è l’ennesimo motivo per non abolire il reato di tortura”.

Si chiama Nicolae e afferma di essere stato “buttato nella sua pipì” dopo essere accompagnato in Questura.

Sarebbe una delle vittime dei cinque poliziotti arrestati per le violenze che sarebbero avvenute a Verona tra il luglio 2022 e il marzo 2023.

In un’intervista video, rilasciata alla Tgr Veneto, Nicolae racconta di essere stato fermato mentre si trovava al bar insieme ad un amico e di essere stato portato negli uffici investigativi. Lì avrebbe chiesto di andare in bagno, ma un agente gli avrebbe risposto “falla qui dentro la cella“. Poi lo ha preso – racconta – e lo ha buttato nella sua pipì.

E’ uno degli squarci che si aprono su un’indagine apparsa da subito estremamente delicata e su cui il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi dichiara: “Le vicende che emergono, ove fossero confermate, sarebbero di enorme gravità, lesive innanzitutto della dignità delle vittime ma anche dell’onore e della reputazione di migliaia di donne e uomini della Polizia di Stato che quotidianamente svolgono il proprio servizio ai cittadini con dedizione e sacrificio. La magistratura e la stessa Polizia di Stato faranno piena chiarezza su quanto avvenuto“.

La Polizia di Stato che conosco e a cui rinnovo la mia stima e gratitudine – aggiunge il titolare del Viminale – per le delicate attività che svolge quotidianamente è quella che senza esitazioni e pregiudizi riesce a fare pulizia al suo interno“.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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