Il calcio milanese sta vivendo un momento di contrasto. In vetta al campionato l’Inter di Mancini che dopo la vittoria rotonda finalmente contro un arrendevole Frosinone nel posticipo, è passata sola in vetta alla serie A, con la miglior difesa del torneo.
Ai nerazurri fa da contraltare il Milan sei posizioni e diversi punti dopo, che nonostante abbia fatto scoprire alla serie A il baby prodigio Donnarumma, non riesce a decollare. Brutta sconfitta allo Stadium sabato contro la Juve che scavalca proprio i rossoneri, parsi la brutta copia del Milan visto contro la Lazio due settimane fa.
In mezzo a separare le milanesi c’è logisticamente l’intera Italia. Il centro della penisola è rappresentato dalla Toscana, che vede la Fiorentina seconda, dopo il mezzo passo falso nel derby contro l’Empoli.
Paulo Sousa paga la sbagliata scelta di un turnover troppo massiccio. L’Empoli domina e convince per un tempo, portandosi sul due a zero, ma poi deve subire la mini rimonta, fino al 2-2 viola targato Kalinic che sistema le cose.
Poi c’è Napoli città in festa. La squadra di Sarri non piglia gol da 5 partite, piega il Verona col decimo gol del capocannoniere Higuain e col settimo di “scugnizzo Insigne” e vola a meno due dalla capolista Inter. Attesissimo il bigm match di lunedì sera che metterà a confronto proprio le due squadre.
Si passa da Napoli a Roma, 4 dopo il burrascoso in tutti i sensi pari contro il Bologna che da quando c’è Donadoni non ha ancora perso.
Perfino l’Emilia Romagna si è intromessa nel percorso tra le Milanesi con un Sassuolo che pur se sconfitto dal Genoa, pare in forma e più forte di questo Milan incerottato.
E da sabato sera anche Torino gode. Anche se la remuntada per la Juve è appena cominciata.
Montella stecca invece la prima nella sua nuova panchina sampdoriana, perdendo a Udine. Il gol di Badu, per come è stato costruito, merita lo scettro della rete di giornata che regala ai friulani tre punti d’oro.
Crisi nera per la Lazio, salvata da un pareggio ottenuto grazie ad un rigore segnato da Candreva e dai miracoli di Marchetti.
In fondo continuano a perdere terreno sia il Verona che ha perso due a zero solo grazie alle prodezze di Rafael, senza il quale avrebbe subito una goleada. E il Carpi il quale , pur avendo giocato bene contro il Chievo, non riesce nemmeno a sfruttare gli autogol.
Occhio al giovane attaccante clivense Inglese, alla seconda vita, rispolverato da Maran, che sta facendo vedere grandi cose.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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