Black out a Ferrara per il nuovo tecnico Claudio Ranieri dopo il successo al debutto. La Spal batte 2-1 la Roma al ‘Mazza’ di Ferrara nell’anticipo delle ore 18 del sabato, ventottesima giornata di campionato, nona di ritorno.

Gli estensi raccolgono 3 punti fondamentali per la permanenza in serie A, portandosi a quota 26, a +5 sul Bologna (che deve ancora giocare) terz’ultimo. Gli estensi vedono premiato il loro calcio propositivo, fatto di palla a terra, organizzazione di gioco e tanto agonismo.

La Roma paga le assenze (su tutte quella Manolas in difesa), una condizione approssima in alcuni uomini chiave e una generale assenza di convinzione. Il quinto posto a 47 punti è a tiro di Atalanta e Torino.

Semplici con il consueto 4-4-2: Viviano; Bonifazi, Cionek, Vicari, Fares; Lazzari, Missiroli, Murgia, Kurtić; Petagna, Antenucci. Stesso schieramento tattico per Ranieri: Olsen; Karsdorp, Fazio, Marcano, Juan Jesus; Kluivert, Nzonzi, Cristante, El Shaarawy; Schick, Džeko. Arbitra Rocchi di Firenze.

Il ritmo del gioco è basso e le squadre si studiano. Schick spreca una bella ripartenza con un’apertura sbagliata per El Shaarawy. Passa la Spal al 22’ con un colpo di testa perentorio di Fares che brucia in elevazione Karsdorp, su bel cross da destra di Cionek. La Roma sembra accusare il colpo, tanto che Kurtić arriva al tiro pericoloso, fuori di poco. Reazione giallorossa con un colpo di testa alto di Schick. Al 35’ ci prova Džeko, Viviano si difende con i piedi. Replica biancazzurra con Antenucci, facile presa bassa di Olsen. Su rilancio di Olsen, bella iniziativa di El Shaarawy che però non trova il bersaglio.

La Roma torna dagli spogliatoi con Zaniolo per Kluivert e Perotti per El Shaarawy. Il pareggio della Roma arriva su rigore: al 52’ Cionek stende Džeko in area estense, il Var conferma a distanza la decisione di Rocchi, e Perotti dal dischetto spiazza Viviano (53’). L’arbitro fiorentino sanziona con la massima punizione un’entrata di Juan Jesus su Petagna al 57’, dopo il controllo a distanza col Var lo stesso attaccante della Spal segna anche se Olsen intuisce l’angolo di tiro (59’). Il gioco è spezzettato dai falli (alla fine saranno nove gli ammoniti). Olsen in presa bassa anticipa Petagna (che fa fallo) su traversone basso di Fares. Grossa chance giallorossa con Džeko che si libera di due avversari e batte a rete, trovando la miracolosa mano di Viviano a negargli il gol (73’). Semplici inserisce Regini per Lazzari al 77’. Al 79’ Missiroli dalla destra mette lungo un pallone sul secondo palo, Cionek di testa manda la sfera ad accarezzare la parte alta della traversa. Ranieri si gioca il terzo cambio con Santon per Karsdorp all’80’, Semplici replica con Schiattarella per Kurtić allo stesso minuto. Ultimo cambio anche per la Spal all’84’: Šimić per Murgia. Nel lungo recupero di 6’, forcing della Roma. Cristante arriva al tiro ma la mira è alta. Non basta a cambiare il risultato.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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