Torna l’allarme sulla violenza delle gang giovanili nel Regno Unito e sul loro atteggiamento sempre più spavaldo e aggressivo contro la stessa polizia. A rilanciarlo è un video di quasi un mese fa, diffuso proprio dalle forze dell’ordine , che testimonia la guerriglia urbana ingaggiata la notte del 3 novembre nella cittadina inglese di Stanley (contea di Durham) addirittura da un centinaio di ragazzi con un gruppo di agenti in servizio. La scena, ripresa dalle telecamere personali dei poliziotti e descritta dai vertici della sicurezza locale alla stregua di «un tumulto spaventoso», mostra il lancio di mattoni e petardi da parte di decine di adolescenti, con il volto mascherato e quasi in assetto da combattimento. Gli agenti hanno raccontato di essere stati chiamati nella zona della stazione centrale dei bus dalla città dove una donna era stata minacciata. E di essersi ritrovati «circondati» da una turba di ragazzi, cresciuta con il passare dei minuti, fino all’arrivo di rinforzi che hanno disperso i più facinorosi anche con l’uso di spray irritanti.

L’episodio segue di pochi giorni la diffusione di altri video di aggressioni di giovani balordi a poliziotti britannici. Il tutto sullo sfondo di un’impennata di violenze, accoltellamenti e omicidi, in particolare a Londra dove Scotland Yard ha formalizzato la decisione di dislocare «pattuglie armate» – estranee alla tradizione della polizia di quartiere nel Regno – nelle aree periferiche più a rischio.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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