Il sole d’oriente è sempre più vicino al Milan.
Un mese circa e verrà ufficializzata un’offerta intorno ai 700 milioni di Euro, da parte di un gruppo di investitori cinesi per acquistare la società più conosciuta al mondo.
Berlusconi ha già incontrato i cinesi e la proposta è molto interessante. Acquisto del 70 per cento della società per i prossimi due anni, con il 100 per cento solo nel 2020.
Intanto Berlusconi resterebbe socio di minoranza, un pò come successo con Moratti all’Inter; insomma dentro alla società come socio di minoranza, ma fuori dalle decisioni, da quelle che contano.
Il patron rossonero sembra essere stufo dei recenti e cocenti fallimenti della squadra e di investimenti, tanti fatti in questi ultimi 3 anni che non hanno portato ai risultati sperati.
La scorsa estate per esempio, sono stati spesi più di 100 milioni, una bella cifra senza dubbio, ma che sono stati investiti male.
L’unico giocatore che è valso i soldi spesi per acquistarlo è stato Carlos Bacca. I 35 milioni circa spesi per il colombiano sono stati ripagati con 17 reti in campionato, diversi assist e tanta sostanza.
Diverso il discorso per gli altri acquisti: Luiz Adriano preso ad una cifra in realtà non altissima, ha reso all’inizio per poi perdersi.
I 30 milioni investiti su Romagnoli si sono rivelati troppi. Il difensore rappresenta indubbiamente il futuro della società e della Nazionale, ma attualmente non vale quella cifra.
Ma la vera “follia” risultano i 30 milioni spesi per Bertolacci, che ha reso nettamente al di sotto delle aspettative e delle ultime stagioni. Quel vecchio volpone di Preziosi ha fatto l’affare della vita, considerando che dal Milan ha preso Suso(a gennaio), che lo ha abbondantemente ripagato. Josè Mauri è stato utilizzato pochissimo e non ha potuto mostrare il suo talento messo in luce a Parma lo scorso anno.
Kucka è stato per trequarti di stagione oggetto misterioso.
Il colpo più azzeccato come al solito in questi casi, era nella “cantera” rossonera. Naturalmente si sta parlando di Donnarumma, portiere rivelazione.
Tutto questo, condito da diversi diverbi all’interno della società coi soci, e ai risultati scadenti, con conseguenti 3 esordi in tre anni, sarebbero i motivi di riflessione di Berlusconi, al momento più propenso alla cessione.
I cinesi porterebbero una ventata di novità e denaro fresco nelle casse della società.
Potrebbero rivoluzionare l’assetto societario, investire molto cash nel mercato e riportare a Milano un allenatore vincente come Marcello Lippi.
L’ex ct della nazionale sarebbe ben contento di tornare ad allenare una club Europeo, dopo l’esperienza cinese in quel Guanzhou del quale ritroverebbe i proprietari, pronti ad acquistare appunto il Milan.
Un mese ancora e la vicenda potrebbe essere davvero risolta.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui