Durante il corso del Governo Renzi e poi quello di Gentiloni fin troppo accondiscendenti con Bruxelles, il popolo chiedeva un cambiamento o meglio una rivoluzione fiscale, più protezione al paese, più lavoro indeterminato e l’equità dell’età pensionabile.

Il Pd su questi temi fondamentali, ha voluto chiudere le orecchie e il risultato per il centro sinistra oggi è sotto gli occhi di tutti. Con l’italia che soffoca, ma che ancora crede che una via di uscita sia ancora possibile. Il dato più sconcertante e che i grandi big della politica italiana escono di scena e vista la loro età sarà difficile rivederli nella scena politica. Detto ciò, siamo entrati in una fase che si può definire “TERZA REPUBBLICA”.

A dare manforte al M5S primo partito italiano e al Carroccio trainato da Salvini è stata anche la propaganda del “via i clandestini che con un maxi piano dovranno rimpatriare visto che circa 600mila non hanno diritto di rimanere nello stivale tricolore.
I flussi migratori insomma parrebbero il primo punto messo in discussione dai votanti e da una gestione portata avanti dal centro sinistra con fin troppa allegria, senza pensare ai poveri, ai disperati, alle imprese che stanno anno dopo anno chiudendo in battenti non solo nelle zone industriali,artigianali, ma pure nei centro storici di molte città.

Qui non entrano nel merito Di Maio o Salvini visti come i nuovi populisti o fascisti (da chi poi non si sa vista la tornata elettorale che li premia da nord a sud), ma tutte quelle risorse economiche assorbite e poi spese in modo improprio se andiamo ad analizzare anche le inchieste giudiziarie ancora ampiamente aperte sul discorso cooperative o banche fallite.

A votare sono andati in tanti per sostenere il cambiamento e per soffrire di meno, adesso dopo che abbiamo vissuto in una democrazia sospesa, con una legge elettorale da labirinto scientifico-matematico, potrebbe essere giunto il momento che l’ITALIA in cinque anni possa tornare ad essere una potenza mondiale per le sue bellezze, per quegli imprenditori che ci credono, per la salute di tutti da Varese a Cagliari.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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