Retrocessione all’ultimo posto della classifica del campionato di serie B appena concluso, quindi serie C. E’ questa la sanzione decisa nei confronti del Palermo dal Tribunale federale nazionale della Figc. La sanzione si riferisce agli illeciti amministrativi consumatisi tra il 2014 e il 2017. Il Tfn ha invece dichiarato inammissibile il procedimento nei confronti dell’ex presidente Maurizio Zamparini, per il quale la procura aveva chiesto 5 anni di inibizione con richiesta di preclusione (radiazione).

Il club rosanero paga al momento le irregolarità contabili della gestione Zamparini e il revisore dei conti Anastasio Morosi viene condannato a cinque anni più preclusione (di fatto, la radiazione). La Procura federale, che aveva ereditato gli atti dai magistrati palermitani di fronte ai quali Zamparini andrà a processo il 2 luglio, contestava agli ex amministratori del club ripetuti illeciti per le iscrizioni a tre campionati consecutivi, dal 2015 al 2017.

Il “quadro descritto emerge in tutta la sua gravità”, scrivono i giudici di primo grado. Appello entro 10-15 giorni. Stando così le cose e in attesa dei successivi gradi di giudizio, ai playoff di Serie B viene promosso il Perugia con una nuova griglia: turni preliminari Verona-Perugia e Spezia-Cittadella, già in semifinale Benevento e Pescara. Ma non solo, perché è completamente da rivedere anche la zona retrocessione: con il Palermo in C, il Venezia è salvo e il Foggia va ai playout contro la Salernitana con la gara di andata in Puglia.

Alla luce dell’attuale quadro, nelle prossime ore la Lega di serie B opterà quasi certamente per un rinvio delle gare della post-season che, calendario alla mano, sarebbero state in programma nel weekend.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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