Babbo Natale è amato da tutti, questo si sa, e la Befana invece?
Davvero in pochi considerano questo personaggio che vola a bordo di una scopa, per portare dolci e carbone la notte del 6 gennaio.
Rispetto al signore dalla lunga barba bianca e dal viso solare, la Befana non ha un’ aspetto proprio rassicurante, vista la sua faccia segnata dal tempo e il suo abbigliamento non proprio all’ultima moda. Sembrerebbe che la festività della Befana ha origini pagane molto antiche, addirittura all’epoca dei Romani e quindi anche prima del più famoso collega Santa Klaus.

Comunque al di là delle credenze e delle tradizioni più o meno popolari, questa vecchina non ha goduto di tanta stima e affetto in queste migliaia di anni di puntuali consegne.
Molti (anche io da bambino), credevano che fosse la moglie di Babbo Natale e che insieme portassero avanti una ditta di consegne, ma crescendo ho capito (anche grazie alle spiegazioni dei miei genitori), che erano due figure ben distinte, con due personalità ben diverse. La Befana non è così tanto amata, forse perchè dopo la sua venuta, le festività finiscono, e quindi i bambini non possono più dormire fino a tardi e gli adulti devono ritornare al solito tran tran quotidiano.
Questo può essere uno dei motivi razionali, ma nonostante i miei 30 anni suonati (quasi 31), non trovo dei motivi per non amare questo personaggio che, secondo me, assomiglia più a una tenera nonna, gentile e amorevole, che a una vecchia bisbetica e inacidita. Provateci a pensare (mi rivolgo soprattutto ai più piccoli), chi vi regala sempre i dolci e vi coccola in ogni maniera possibile e immaginabile? I nonni vero? Allora, la Befana è come se fosse una vostra nonna che vi vuole un bene dell’anima e per premiarvi vi regala tante cose buone da mangiare. Perchè non si dovrebbero amare le nonne? Chi non prova un’ amore viscerale per il proprio nonno o nonna? Se volete bene a Babbo Natale, dovreste provare lo stesso sentimento per la Befana.

Ho ragione? E invece continuo a percepire da parte di tutti, una certa freddezza verso questa nonnina in particolare, quasi a voler dare a Babbo Natale tutti gli onori del caso, estromettendo la povera vecchietta. Le donne hanno lottato per anni per abbattere il potere maschile e maschilista, ma in questo caso specifico, le battaglie femministe non hanno garantito parità di diritti anche al sesso, chiamato un tempo, debole. La Befana non sarà mai il sesso debole, perchè rappresenta una figura di donna che si è fatta da sola, lavorando in autonomia e sacrificandosi per portare gioia e amore a tutti. Cerchiamo di riconoscere a questa donna i suoi pregi e rendiamole il giusto tributo. Facciamo si che la Befana sia una festa sentita da tutti e che tutti quanti la festeggino fino in fondo, senza lasciare nulla al caso, proprio come il Natale. Specialmente in questo periodo storico, sempre più condizionato da conflitti interni ed esterni, non devono esistere feste di serie A e di serie B, ma sola festività. Quindi viva il 6 gennaio e viva la Befana, vogliamole un gran bene come lei ce ne vuole a noi.

A cura di Nicola Luccarelli – Fotolia

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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