IGNAZIO VISCO GOVERNATORE BANCA D'ITALIA

Se c’è una cosa che raccomanderei è di essere attenti a come noi giudichiamo” le prospettive sulle mosse future di politica monetaria, “c’è un livello di incertezza molto alto” a causa della “guerra ancora non conclusa“, della “dimensione energetica che per ora è rientrata a livello di costi” e dalla “frammentazione globale, con la tensione con la Cina che richiede uno sforzo diplomatico“: lo ha detto il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco ai microfoni di Rai News 24 a margine del G7 a Nigata, in Giappone.

I rischi dell’economia reale cominciano ad essere sentiti e le banche sono più caute a livello europeo, non solo italiano”. Visco ha detto che il rallentamento del credito a imprese e famiglie è la risposta a due questioni: l’aumento dei tassi, che ha agito sulla domanda, e “l’offerta di credito legata alla tensioni finanziarie emerse nell’ultime periodo, che l’Europa ha assorbito senza gravi difficoltà ma è rimasto il rischio“.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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