Non ce l’ha fatta il bimbo di 23 mesi caduto sabato sera in un pozzo a Velletri, vicino a Roma. Secondo quanto si è appreso da fonti sanitarie, è deceduto all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma alle 18:35 per arresto cardiocircolatorio.

La tragedia che ha sconvolto il paese rimasto con il fiato sospeso per due giorni si è ferificata in una manciata di secondi. Il piccolo era precipitato in un pozzo di otto metri. Secondo la ricostruzione il bimbo stava giocando in giardino quando, approfittando di un attimo di distrazione della mamma e del nonno, si era avvicinato al pozzo recintato ed era caduto all’interno.

Il nonno si era immediatamente calato nel pozzo, profondo circa 8-9 metri, e con una corda e altri mezzi rudimentali ha cercato di tenere il bambino fuori dall’acqua. Il piccolo però aveva già introdotto molto liquido nei polmoni, e ciò gli è stato fatale.

All’arrivo dei Vigili del Fuoco, il bimbo era stato portato in superficie. Rianimato dagli operatori del 118 era stato trasportato in condizioni gravissime all’ospedale Bambin Gesù, dove i medici del Dea, il dipartimento dell’area rossa, hanno lottato fino all’ultimo per strappare il piccolo alla morte. Oggi, purtroppo, la drammatica notizia della morte.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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