Immaginate una serata di festa, per una ricorrenza importante come la presa della Bastiglia; immaginate di essere lì con la vostra famiglia, i vostri figli, tutti con il naso in sù a guardare i fuochi d’artificio, quando un tir impazzito si scaraventa sulla folla a 80 km orari, seminando la morte introno a voi nel giro di pochi istanti: è quello che è accaduto ieri sera a Nizza, nel sud della Francia.

Un camion ha travolto e ucciso decine di persone lungo la Promenade des Anglais, il lungomare della città; le notizie più recenti parlano di almeno 84 morti accertati e centinaia di feriti. Inoltre, il Ministero dell’Interno francese, ha comunicato che ci sarebbero 18 feriti in condizioni “gravissime”. Fonti ospedaliere fanno sapere che tra i feriti ci sono almeno trenta bambini.

Un gesto di follia assurda da parte dell’autista del mezzo, che procedeva volutamente a zig zag per colpire il maggior numero di persone possibile: l’uomo è stato ucciso dalla polizia dopo aver percorso quasi 2 chilometri.

“Ho sfiorato la morte. Ho visto gente stritolata, teste insanguinate, membra staccate”, ha raccontato un testimone oculare citato da l’Express. Come se non bastasse, l’attentatore sarebbe anche riuscito a sparare dal finestrino alle persone che erano saltate sul mezzo per tentare di bloccarlo.

Il guidatore del camion “era solo a bordo del veicolo”, e “se ha avuto complici, è stato a monte”, ha affermato un cronista di Le Figaro sul sito web del quotidiano, spiegando che la polizia sta esaminando le immagini della videosorveglianza cittadina per capire da dove esattamente l’attentatore sia partito.

La Procura non ha dubbi sulla matrice: “E’ stato un attentato”, anche se, per il momento, non è giunta nessuna rivendicazione.

Secondo il sito del quotidiano Nice Matin, l’attentatore era un nizzardo 31enne di origine tunisina.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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