Novara e Verona in trasferta, intervallate dal Trapani in casa, la vigilia di Natale.
Queste le partite che mancano al Cesena per chiudere un 2016 che era patito bene nella stagione scorsa, ma che si è trasformato in un anno horribilis e che potrebbe di nuovo tornare positivo in caso di risultati soddisfacenti.
Il bello del gioco del calcio però è che tutto si può ribaltare in pochi attimi.
Bastano già novanta minuti per capovolgere in un senso o in un altro una mezza stagione.
I prossimi, ad esempio, quelli contro il Novara di sabato in trasferta, che in caso di vittoria consentirebbero ai bianconeri di raggiungere proprio i piemontesi in classifica, distaccati di soli 3 lunghezze.
Il che significherebbe passare dall’attuale diciottesima posizione, teoricamente all’undicesima.
Un balzo che consentirebbe di dare ulteriore slancio, dopo la positività portata dalla gestione Camplone.
Il mister è stato in settimana ospite di una radio locale, alla quale si è raccontato, passando un bel pomeriggio, in modo tale da allentare le pressioni.
Pressioni che in questa settimana, specie nelle ultime ore sono molteplici in casa bianconera.
A partire dal caso Dalmonte, la cui squalifica per 14 mesi, causa doping, sembra difficilmente aggirabile e riducibile. In Italia, almeno.
Il Cesena aspetta dal TAS, stesso tribunale che ha decimato gli atleti russi alle Olimpiadi e ha chiuso il caso Schwazer forse troppo in fretta, il che non fa presagire nulla di buono.
Non bastasse tra poco inizia il calcio mercato e le voci che insinuano un’altra partenza illustre si fanno sempre più concrete.
In un clima simile è difficile preparare una partita, anche contro un avversario non irresistibile e nonostante un’infermeria quasi vuota.
Si va per la conferma degli undici vittoriosi con il Cittadella, a partire da Garritano titolare al posto proprio di Dalmonte e con un confermatissimo Djuric, passato dal più comune capro espiatorio alle sconfitte della scorsa stagione, ad idolo della tifoseria, dati i suoi enormi progressi.
Servirà tutto l’impegno dell’attaccante bosniaco per centrare una vittoria che potrebbe essere davvero, quella del rilancio bianconero e non solo, pure un bel regalo sotto l’abete per i tifosi del cavalluccio. Poi contro il Trapani uniti in un solo grido di Forza Cesena, si potrebbe alzare il calice di una rinascita.

A cura di Giacomo Biondi – Foto Arnaldo&Valerio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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