Stella Rimini – Cesena Basket 2005   61 – 69 (18 – 17, 40 – 42, 53 – 54)


Stella Rimini: Gori 5, Verni 9, Naccari 11, Pulvirenti 8, Fortunato, Ferrini 3,
Serpieri 5,Guziur 4, Accardo, Frisoni, Frattarelli 16. All. Casoli.


Cesena Basket 2005: Ricci, Rossi 12, Santoro 13, Zoboli 4, Montalti 2, Ravaioli 8, Pezzi 9, Domeniconi, Sanzani 2, Riascos Breynner 2, Scarpellini 5, Farabegoli 12. All. Solfrizzi.


Arbitri: Zuffa e Di Martino e di Bologna.

Bellissimo successo lunedì sera, sull’ostico campo della Stella Rimini, che mette una serissima ipoteca sull’ingresso ai playoff. Solo una serie di cataclismi improbabili può togliere alla truppa di caoch Solfrizzi, coadiuvato dal sempre presente Vandelli, rigenerata e solida, come raramente si era vista quest’anno. Il difficilissimo campo di Rimini mette sempre tutti gli ospiti in grande disagio, ma questa volta c’è stata una vera prova di maturità che ha dato i suoi frutti e allungato la classifica con l’aggancio in quinta posizione a Imola e agli stessi riminesi.

Partita molto equilibrata e combattuta che vive due momenti ben distinti: un primo tempo assai scoppiettante e veloce (40 a 42) e un secondo molto più lento e macchinoso (21 a 27) per via delle difese a zona predisposte da entrambi i coach nel tentativo (riuscito) di sfruttare i vantaggi che i campi più piccoli offrono grazie a questa strategia difensiva. Un fotonico Pulvirenti (prossimo ai 40 anni) mette 8 punti in meno di 5 minuti (poi, però rimarrà a secco fino al gong finale) ma il nostro Oscar risponde con efficacia e tiene le due squadre a stretto contatto. Sul 18 a 17 si riparte per il secondo quarto che è quello più prolifico e spettacolare per entrambe le contendenti (22 a 25) grazie al dinamismo degli esterni di casa che oltre ai tiri dal perimetro trovano facili incursioni anche sotto canestro, mentre alle conclusioni delle nostre guardie vanno a sommarsi buone iniziative dei lunghi che si fanno sentire sotto al canestro riminese.

Il quarto si chiude con la tripla di Rossi che fissa il punteggio sul 40 a 42. Seconda parte del match di altro tenore con le difese a zona che rallentano le manovre offensive e che fanno abbassare sensibilmente il punteggio, comunque sempre ancorato a un equilibrio costante. Le conclusioni di Frattarelli, Gori e Naccari tengono in gara Rimini, mentre a turno tutti gli uomini utilizzati da coach Solfrizzi portano un importante mattone alla causa comune mantenendo di solito un pur esiguo vantaggio. Il sempre più convincente Matteo Scarpellini (2003) mette la tripla del +4 ma non è ancora il colpo del ko finale, che arriva dopo l’ultimo tentativo di Rimini di riaprirla, con un parziale di 7 a 2 che mette la parola fine alla contesa. 

Il vice direttore Ugo Vandelli – Foto Repertorio

Il Vice Direttore Ugo Vandelli

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