Un itinerario in Romagna, lungo la costa, per vivere il Natale con tutta la sua magia, attraverso i presepi, simbolo di tenacia e tenerezza, nascita e speranza.
Piccolo o grande, semplice o elaborato, il presepe è un elemento della nostra cultura e dell’arte, ma soprattutto un segno di fede.
Un itinerario di sabbia e di mare, per scoprire le natività che anno dopo anno vengono rappresentate secondo temi e idee nuove: ogni anno diverse, ma sempre piene di suggestione.
Solitamente inaugurano nella giornata dell’8 dicembre e si possono visitare fino a metà gennaio – alcuni anche fino alla fine del mese.
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DURATA48 ore
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INTERESSIArte & Cultura
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TARGETTutti
- Prima tappa – Rimini Rimini Marina CentroNella splendida cornice del mare d’inverno, la tradizione del Presepe di Sabbia a Riminiè ormai storica.
Il lungomare, zona porto canale, ammantato dalla magia delle feste, ospita ogni anno un capolavoro di sculture esposte su una superficie che va dai 700 ai 900 mq.
Tonnellate di sabbia vengono forgiate con l’acqua per la realizzazione di queste sculture, i cui artisti provengono da mezza Europa.
Pastori, artigiani, mercanti e Re Magi sono in mostra tra sontuosi palazzi e scenografie uniche. Camminare in mezzo alle sculture, fianco a fianco con i personaggi del Presepe, è un’esperienza coinvolgente.Nella giornata di chiusura, a partire dalle ore 17.00, si ripete la tradizionale distruzione delle opere di sabbia, a cui sono invitati i bambini che possono essere “demolitori” per un giorno.
L’area intorno ospita un colorato e vivace mercatino di artigianato con prodotti natalizi fatti a mano, dove non mancano i punti ristoro.
- Seconda tappa – Torre Pedrera Torre Pedrera di RiminiQuesto Presepe di Sabbia, solitamente visitabile fino a metà gennaio, con le sue splendide sculture rende omaggio alle origini marinare di Torre Pedrera, ricreando la natività tra le attività operose della pesca. A fianco del presepe i mercatini natalizi illuminano la spiaggia.
Se capitate in Rivera nel giorno del Capodanno, al mattino, proprio di fianco ai presepi non perdetevi il tuffo in mare del 1° gennaio: impavidi nuotatori affrontano le basse temperature dell’acqua per una nuotata davvero fuori stagione.
- Terza tappa – Bellaria Igea Marina Bellaria Igea MarinaIl Presepe di Sabbia di Bellaria Igea Marina, con le sue statue a dimensione reale, rappresenta scene di vita quotidiana, pastori e contadini, sullo sfondo di una città costruita sulle tracce della storia, con viuzze, osterie, palazzi e luoghi di culto.
Originale è anche il Presepe di Ghiaccio a Bellaria centro, in Piazza Don Minzoni, il più grande d’Italia nel suo genere, contenuto in un box refrigerato alla temperatura costante di -12 gradi. La sua realizzazione richiede circa 30 giorni di lavoro, con l’utilizzo di più di 30 blocchi di ghiacci
- Quarta tappa – Cesenatico CesenaticoLe luci del Presepe della Marineria e dell’albero di Natale di Cesenatico si accendono solitamente nella prima domenica di dicembre e restano allestiti fino a metà gennaio.
Il Presepe della Marineria è un presepe galleggiante sull’acqua, ospitato su imbarcazioni che sono gli antichi prototipi delle barche tipiche dell’alto e medio Adriatico e fanno parte della sezione galleggiante del Museo della Marineria.Questo presepe, unico nel suo genere, è bello non solo per lo scenario – il suggestivo Porto Canale Leonardesco – ma anche per la fusione degli elementi caratteristici del presepe con quelli della tradizione marinara.
Il consiglio è di andarci al tramonto, quando è nel suo momento più suggestivo, e di restarci fino a che non fa buio. Nel cielo rosa brillano le luci accese delle barche, che colorano l’acqua con dei riflessi che lasciano a bocca aperta.
- Quinta tappa – CerviaCerviaIl Presepe di Sale di Cervia, solitamente visitabile da pochi giorni prima di Natale all’Epifania, è collocato all’interno del MUSA – Museo del Sale, nel Magazzino del Sale “Torre”: un luogo che custodisce una pezzo importante della storia cervese.
Le sculture che compongono il Presepe di Sale sono state create nel 1992 da Agostino Finchi, un salinaro la cui passione e maestria si sono manifestate nella realizzazione di oltre 15 personaggi che mettono in scena la Natività classica. La costruzione delle statuine, alte dai 10 ai 40 cm, prevede con una tecnica artigianale piuttosto complessa: la cristallizzazione guidata del sale, la cui procedura richiede cura giornaliera.Sempre a Cervia, sul porto canale davanti ai Magazzini del Sale, solitamente da inizio dicembre a inizio gennaio troviamo anche il Presepe sull’acqua, allestito su una vecchia burchiella, la tipica barca di ferro a fondo piatto usata dai Salinari per il trasporto del sale. Le statue, a grandezza naturale, sono realizzate in vetroresina e ricoperte interamente di Sale di Cervia.
- Sesta tappa – Milano Marittima Milano MarittimaQuesto presepe artistico, a differenza degli altri, è nel centro cittadino.
È stato ideato dell’Accademia delle Belle Arti di Brera in occasione del Centenario di Milano Marittima e si caratterizza per una suggestiva animazione multisensoriale, creativamente elaborata con un ricco gioco di colori, di luci e di musica, che racconta, in modo emozionale ed evocativo, la Natività attraverso la rielaborazione dell’opera di Giotto e dei suoi contemporanei.
Le immagini sono proiettate in una ‘cornice’ sulla facciata della Chiesa Stella Maris: sono raccontati i momenti più salienti della Natività, dall’Annunciazione all’Adorazione dei Re Magi.
- Settima tappa – Comacchio ComacchioIl Natale di Comacchio brilla di luci: nel centro storico della cittadina gli alberi di Natale sorgono dall’acqua, lungo il Canale Maggiore, mentre le Natività trovano accoglienza sotto i ponti storici.
Ogni ponte ospita sotto la sua volta un presepe, e ogni presepe ha caratteristiche diverse.
C’è quello allestito secondo gli usi della tradizione comacchiese con i materiali tipici della valle – canne, erbe palustri, reti, materiali da pesca – e quello realizzato con i materiali raccolti sul litorale lasciati dalle onde del mare.
Uno è collocato sulle tipiche imbarcazioni di valle, con statue a grandezza quasi naturale, e un altro è ospitato al centro della tipica imbarcazione utilizzata per il salvataggio in mare, il moscone.
E poi ancora sulla Comacina, la tradizionale imbarcazione locale da trasporto di materiali leggeri.
Non manca poi il presepe dedicato ai pescatori di Comacchio e alla figura di Fiocinino.Infine, la Manifattura dei Marinati accoglie il presepe artigianale realizzato a mano con legno di recupero e ripropone uno spaccato di vita comacchiese dei primi del ‘900.
A cura di Emilia Romagna Turismo – Foto Marco Rossi