Torino’s Nikola Vlasic and Lazio’s Alessio Romagnoli in action during the italian Serie A soccer match Torino FC vs SS Lazio at the Olimpico Grande Torino Stadium in Turin, Italy, 20 august 2022 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

Reti inviolate e poche emozioni nella sfida tra Torino e Lazio, che ha aperto la seconda giornata di Serie A nell’anticipo del sabato pomeriggio.

Il risultato resta inchiodato sullo 0-0 e le occasioni da gol si contano sulle dita di una mano. Né la squadra di Juric né quella di Sarri riescono a ripetersi dopo la vittoria in apertura di campionato una settimana fa. Partita ostica all’Olimpico Grande Torino, con un primo tempo per larga parte bloccato e qualche guizzo personale ad accendere i ritmi.

Potente la conclusione di Sanabria, dopo neanche dieci minuti, di un niente alla destra di Provedel, titolare per la squalifica di Maximiano. Sarà l’acuto granata più forte nella prima frazione. La Lazio cresce più alla lunga distanza e sul tabellino fa registrare un’unica occasione davvero pericolosa. Al 24′ Marusic combina e va alla conclusione, respinta con le gambe dal Milinkovic-Savic portiere. Non c’è spazio per troppe emozioni, i biancocelesti non riescono a impensierire la difesa del Torino e i padroni di casa faticano ad arginare in mezzo al campo.

Il secondo tempo non sembra promettere un cambio di rotta. Qualche segnale di vera Lazio in avanti si vede con l’occasione di Immobile al 55′, la seconda del match per gli uomini di Sarri e anche la più accattivante della partita. Ancora una volta è bravissimo l’estremo difensore dei granata a sbarrare la strada. L’attaccante napoletano ci prova di nuovo neanche dieci minuti dopo, ma è provvidenziale la deviazione di Djidji in corner.

Nella ripresa, decisamente meglio i biancocelesti per gioco e possibilità di trovare il vantaggio. Ci proverà pure Milinkovic-Savic a battere suo fratello, e Luis Alberto nel finale. Alla fine, il pareggio è il risultato più giusto: forse la Lazio è andata più vicina al gol, ma il Toro è stato bravo a non prestare il fianco sino alla fine della partita.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse 

 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui