INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (44′ st De Vrij); Darmian (28′ st Dumfries), Barella (44′ st Klaassen), Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (28′ st Carlos Augusto); Thuram (32′ Arnautovic), Lautaro. All. Inzaghi

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti (43′ st Alex Sandro), Bremer, Danilo; Cambiaso (43′ st Miretti), McKennie (45′ st Alcaraz), Locatelli, Rabiot, Kostic (21′ st Weah); Vlahovic, Yildiz (21’st Chiesa). All. Allegri

Gatti F. 37′ (Aut.)

Ammoniti: Vlahovic, Bremer, Danilo e Mkhitaryan per gioco falloso, Inzaghi e Thuram per comportamento non regolamentare.

L’Inter mantiene saldo il possesso palla per tutta la prima parte del match, senza però rendersi troppo pericolosa. La prima occasione arriva al 25’: Calhanoglu attiva Dimarco, che con un cross rasoterra si avvicina alla porta, poi bloccato da una scivolata di Bremer. Il primo punto per i padroni di casa arriva al 37’, ma è un autogol dei bianconeri: Pavard riceve a destra da Barella e prova una rovesciata, Gatti tenta di salvare la situazione ma tocca di petto e la infila nella sua porta. All’inizio della ripresa i nerazzurri tornano a spingere: occasioni mancate per Di Marco, Calhanoglu e Lautaro. Seguono buone azioni della Juve – con Kostic, Vlahovic e Gatti – ma anche queste sfumano. Al 69′ Szczesny sventa il bis dell’Inter neutralizzando un destro al volo di Barella, all’87’ riesce a bloccare anche Arnautovic da due passi. Finisce 1-0 per i nerazzurri.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty Images

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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