Match salvezza all’Olimpico di Torino: i granata allontanano i fantasmi battendo 3-0 il Genoa portandosi a otto lungheze sul Lecce al terz’ultimo posto in classifica quando mancano 5 giornate dalla fine. La matematica ovviamente non c’è ancora, ma il distacco dai salentini sembra ormai rassicurante. La terra invece trema ancora sotto i piedi della squadra di Nicola, che domenica è attesa da una sfida alla ‘mors tua vita mea’ proprio contro i chi nella fossa ce l’ha già (a -1 dai rossoblù) al ‘Ferraris’.

Cronaca – Primo tempo sostanzialmente equilibrato, la prima occasione è addirittura per gli ospiti dopo sette minuti di orologio: l’ex Iago Falque sfonda sulla destra e mette dentro per la girata di Pinamonti, splendida la risposta di Sirigu che salva la propria porta e lo svantaggio. Dopo un avvio timido, i padroni di casa iniziano a prendere campo e rispondono.
E l’uomo che toglie le castagne dal fuoco, è Gleison Bremer. Al 25’, su corner del redivivo Verdi, il difensore schiaccia di testa, ma il pallone sfila a lato di pochissimo.

E’ l’antipasto del goal, anzi, la fotocopia del goal: ancora corner di Verdi e stavolta lo stacco del brasiliano è vincente due minuti dopo la mezz’ora. Che evidentemente deve avere un conto aperto con i rossoblù, visto che due delle sue tre reti in Serie A sono arrivate proprio contro il Grifone, squadra cui aveva fatto male anche nel match di andata a Marassi. Al 39’ altri brividi per il Genoa complice un erroraccio del numero uno Perin: appoggio sbagliato a Biraschi, Belotti arpiona e punta la porta, ma il portiere con istinto felino rimedia in uscita.

Ripresa. – Pronti, via e ancora una volta un grandissimo Sirigu evita il pari dopo pochi secondi con una tripla parata dopo un solo giro d’orologio: si oppone a Sanabria, si ripete su Schone (l’intervento più difficile) e dice no anche a Pinamonti, anche se quest’ultimo si trovava in posizione di fuorigioco.

La partita, girandola di cambi a parte, non racconta molto fino al 76’, minuto del raddoppio granata: Belotti difende ottimamente la sfera e la scarica per il serbo Lukic, che dal limite lascia partire un destro imparabile per Mattia Perin.

E’ il colpo del ko per il Grifone, che alza bandiera bianca e incassa anche la terza rete, firmata di sinistro al 90′ dal ‘Gallo’ Belotti (sedicesima rete stagionale).

Questa sera a Torino invece della luna è spuntato il sole, i tre punti sono la combinazione esatta di una cassaforte dove depositare azioni future e salvezza garantita.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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