Una partita giocata praticamente in inferiorità numerica condanna l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, battuta 1-0 dal Sassuolo grazie a una rete di Armand Laurienté al 55esimo.

A inizio partita sono soprattutto i nerazzurri ad andare all’attacco e ad avere un maggiore possesso di palla, ma le prime due vere occasioni sono per il Sassuolo. All’ottavo minuto Zortea dalla destra effettua un traversone per Rogério che controlla il pallone in area di rigore e calcia bene, Musso si tuffa e salva in calcio d’angolo. Pochi minuti dopo nuovo tiro del Sassuolo da posizione angolata e Musso protegge la porta a due mani. Alla mezz’ora contrasto al limite dell’area di rigore del Sassuolo tra Joakim Maehle, difensore della Dea, e Domenico Berardi, attaccante neroverde. L’arbitro in un primo momento ammonisce Maehle, poi consulta il Var e lo espelle.

Il cartellino rosso cambia volto alla partita che diventa più nervosa, con sei cartellini gialli in totale su entrambi i fronti e due rossi (al 96esimo sarà espulso anche Muriel). Ma soprattutto dal quel momento il dominio del Sassuolo, in superiorità numerica, si fa preponderante anche a livello di gioco. Il primo a essere ammonito dopo l’espulsione di Maehle è Rogério per un fallo di mano volontario. Al 38esimo il Sassuolo batte un calcio di punizione, Zortea riceve il pallone ed effettua un tiro secco, Musso para. Al 41esimo Armand Laurienté va via da solo nell’area dell’Atalanta, effettua un passaggio che taglia l’area piccola della Dea ma nessuno dei giocatori neroverdi riesce a intercettare la sfera e a buttarla dentro. Al 43esimo Berardi saetta su calcio piazzato da ottima posizione, ma la traiettoria del pallone termina di poco fuori. Appena rientrato dagli spogliatoi il Sassuolo si fa pericoloso con Frattesi che verticalizza nell’area di rigore avversaria e calcia un diagonale, ma Musso c’è e para sicuro.

Al 51esimo Berardi è ancora pericoloso: riceve un passaggio in area, spiazza i difensori dell’Atalanta con una verticalizzazione imprevista, calcia ma la palla va di poco fuori. Quattro minuti più tardi Laurienté entra in area di rigore, scarta un difensore portandosi la palla sul destro, calcia deciso e trafigge Musso all’incrocio dei pali. Al 64esimo punizione per l’Atalanta, se ne incarica Teun Koopmeiners che colpisce di prima, Consigli si butta e riesce a respingere.

Al 72esimo azione corale del Sassuolo per cercare il raddoppio: una palla filtrante taglia tutta l’area di rigore dell’Atalanta, Frattesi calcia di prima intenzione ma la difesa nerazzurra riesce a respingere, Nedim Bajrami tenta la girata improvvisa ma Giorgio Scalvini salva la porta.

Al 78esimo Atalanta vicina al pareggio: scambio tra Zapata e Boga, quest’ultimo fa entrare una sfera insidiosa che sfila a porta vuota nell’area neroverde senza che nessuno riesca a toccarla in rete. All’88esimo l’Atalanta ha l’ultima occasione per pareggiare. Muriel entra nell’area di rigore, colpisce la sfera da distanza ravvicinata ma Consigli riesce a salvare in angolo. Al sesto minuto di recupero Muriel protesta con l’arbitro ed è espulso: l’Atalanta termina in nove.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui