Chievo retrocesso e festa Juve rimandata. Il successo del Napoli (3-1) al ‘Bentegodi’ decreta il primo verdetto del campionato e prolunga il discorso Scudetto. Ancelotti prova il tridente Mertens-Milik-Insigne, esperimento atteso in vista della partita di giovedì contro l’Arsenal, e riceve buone indicazioni.

Di Carlo si gioca le ultime speranze di salvezza (gialloblù a -20 dalla quart’ultima) con Vignato alle spalle di Stepinski e Meggiorini, il suo Chievo non riuscirà mai a rendersi pericoloso. Koulibaly mattatore con una doppietta.

Entrambi i gol del senegalese arrivano su corner. Al 15′ Mertens scodella, poco attenti i difensori clivensi, il n.26 ci mette la testa e supera Sorrentino sottomisura. All’81’, Sorrentino smanaccia una deviazione di Younes, Koulibaly arriva sul pallone e scarica il sinistro in rete. In mezzo c’è il gol di Milik (64′), libero di piazzare il sinistro dai 18 metri (non impeccabile Sorrentino nell’occasione).

Proprio al 90′ c’è il colpo di testa di Cesar (indisturbato) su calcio d’angolo per il più classico dei gol della bandiera. Per il Napoli qualche occasione sprecata, spiccano quelle di Chiriches e Milik (subito prima del gol del polacco), e qualche altre negata da Sorrentino (su Mertens). In sostanza, partita sotto controllo con relativa gestione delle energie.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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