CAGLIARI (3-4-2-1): Scuffet, Wieteska, Dossena, Hatzidiakos (1′ st Viola), Zappa, Sulemana (11′ pt Prati) Makoumbou, Azzi (26′ st Augello), Jankto (1′ st Pavoletti), Nandez (26′ st Lapadula), Petagna. All.: Ranieri
TORINO (3-4-1-2): Milinkovic Savic, Tameze, Buongiorno, Rodriguez, Bellanova (42′ st Vojvoda) Ricci (18′ st Gineitis), Linetty, Lazaro, Vlasic, Sanabria (33′ st Sazonov), Zapata (42′ st Pellegri). All.: Juric
Gol: nel pt 23′ Zapata; 45’+3 Ricci; nel st 32′ Viola
Ammoniti: Wieteska, Buongiorno per gioco falloso, Ricci, Viola, Milinkovic Savic, Rodriguez per comportamento non regolamentare.
La gara è stata anche l’occasione per ricordare Gigi Riva, il leggendario “Rombo di tuono”, che con la maglia del team sardo segnò 208 gol, scomparso all’età di 79 anni soltanto pochi giorni fa. “Per sempre Gigi Riva” è la scritta apparsa sui distinti dello stadio, mentre i ragazzi di Ranieri hanno giocato con una maglia ispirata a quello dello scudetto del 1970, bianca e senza loghi dello sponsor, per lasciare spazio al numero 11 sul petto
Inizio non troppo fortunato per il Cagliari: Sulemana si fa male scontrandosi con Linetty e il gioco si ferma subito. Poi riprende e all’11’ – il numero di Riva era l’11 – i tifosi del Cagliari srotolano uno striscione: “Oggi invece so che era un destino, so che stavo andando a casa mia”. Il primo gol arriva al 23’: i granata passano in vantaggio grazie a Zapata. Dopo qualche occasione sfumata per il Cagliari, in un primo tempo senza tregua, a segnare è di nuovo il Torino: nel recupero (45’+3) è rete di Ricci.
Nel secondo tempo i padroni di casa spingono e si avvicinano al gol prima con Petagna e Dossena, poi ci riescono al 77’ con Viola, che esultando mima l’11 di Riva e gli dedica il gol. Nel recupero sembra arrivare il terzo gol dei piemontesi con Pellegri, ma il Var lo annulla.
A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty Images
